Il carcere di Uta è un inferno: risse, tentativi di suicidio e autolesionismo

La denuncia arriva dal segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno, che questa mattina ha visitato l'istituto penitenziario del Cagliaritano.

«Il carcere di Uta è nelle mani dell’antistato». La denuncia arriva dal segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno, che questa mattina ha visitato l’istituto penitenziario del Cagliaritano. I numeri parlano chiaro: negli ultimi dieci mesi sono stati registrati 250 casi di autolesionismo, 16 tentativi di suicidio, 26 risse, 63 aggressioni agli agenti, sette scioperi della fame collettivi.

«Sono 545 su 549 posti disponibili, ma a Uta sono ancora chiuse e non operative diverse parti – dice Sarno all’Unione -. Così nelle celle da due ci sono tre detenuti. E si dovrà salire a quattro».

28 Settembre 2015