Il 3 dicembre a Cagliari si dibatte sulla sindrome di Down

Quando ad ottobre ho seguito la campagna del CoorDown per la Giornata Nazionale, ero rimasto colpito dal tema “Siamo differenti. Tra noi”, in primo luogo per come lo stesso è stato proposto, ma soprattutto per la determinazione con cui i ragazzi protagonisti dei filmati, hanno esposto le loro ragioni di vita e le aspettative nei confronti della società e del lavoro. Certamente è apparso quanto mai evidente che al di là della loro condizione genetica, i ragazzi con sindrome di Down si impegnano a condurre un progetto di vita che niente ha da invidiare ai loro coetanei, ma forse se questo è possibile, con una fermezza per certi versi insospettabilmente superiore. Tutto questo con modalità diverse a partire dalle proprie inclinazioni e capacità lavorative, ognuno con un percorso personale diverso, a smentire lo stereotipo che li vuole tutti uguali a partire dal fatto che ciò che li accumuna, la condizione di handicap, li appiattisce socialmente facendone una categoria, piuttosto che persone.

In tutta questa forza di autodeterminazione ho colto un elemento comune a tutti, forse un po’ a dispetto di tutta questa manifesta diversità, una sorta di fil rouge che li accomuna in un’istanza che tutti loro hanno rimarcato, la vita indipendente e il desiderio di forti e sinceri legami affettivi. Crearsi una famiglia, condividere rapporti d’amore con un partner, dedicarsi alla cura di una casa, prendersi cura di un altro e cucinare per lui/lei, sono i desideri che sono emersi esplicitamente dai loro racconti.

Questa provocazione ci ha stimolati a considerare ciò che già in altre occasioni avevamo valutato, e a raccogliere l’istanza provocando una seria riflessione sul piano educativo, per sottoporre alle famiglie e ai loro ragazzi una proposta formativa aprendo la discussione sul tema. Il Centro Down onlus proporrà a Cagliari, ai propri soci e alla cittadinanza, un incontro dibattito dal titolo: “Amor … abili Un amore possibile” (anche la felicità è un diritto, riflessioni sull’educazione affettiva – Sessualità e Disabilità), coordinato da Prof. Angelo Lascioli, docente di Psicologia speciale all’Università degli Studi di Verona e componente del CIS – Centro Italiano di Sessuologia.

All’incontro che si terrà nella sala convegni dell’Hotel Mediterraneo – Cagliari, il 3 Dicembre p.v. alle ore 16, sono invitati in particolar modo, Associazioni, genitori, educatori e/o insegnanti e quanti lavorano nel campo della disabilità a livello psicologico ed educativo o si preparano a farlo sulla base del proprio corso di studi universitari. Per informazioni contattare il Centro Down onlus, via Monte Sabotino 7, Cagliari, Tel. 070271919, mail [email protected]

27 Novembre 2012