Il 21 gennaio è il giorno più triste dell’anno

Le festività natalizie sono da poco finite e i prossimi giorni di vacanza, per molte persone, sono ancora lontani: la seconda metà di Gennaio non è certo un periodo facile da superare, se si pensa già ai prossimi giorni di riposo. Questi sono, infatti, alcuni dei motivi per cui gli scienziati britannici dell’Università di Cardiff hanno individuato nel 21 Gennaio il giorno più triste e difficile da passare: un lunedì quasi da dimenticare, da vivere lontano da decisioni e iniziative importanti, come sposarsi e partire, a causa della malinconia che caratterizzerebbe queste ventiquattro ore.

Il 21 gennaio rappresenta il più giorno con il picco più basso di tristezza post-natalizia, il Black Monday per eccellenza, insomma. E’ facile, stando alle teorie del dottor Cliff Arnall e dei suoi colleghi, imbattersi in pensieri pregni di negativismo, che possono variare dai debiti accumulati durante le feste, al fattore clima e al dover far fronte ai buoni propositi espressi per il nuovo anno e che, magari, si fa fatica a concretizzare. Certo è che il lunedì è difficilmente visto come un giorno positivo per i lavoratori: si lascia alla spalle un week end di relax e spesso è difficile entrare nell’ottica della settimana lavorativa. Sicuramente i mesi più freddi dell’anno non aiutano, tantomeno i conti in rosso e i ricordi, ormai lontani, delle feste natalizie… il 21 gennaio sarebbe il giorno in cui tutto questo influirebbe in modo decisivo sulla persona.

A questo punto, in attesa di un giorno 21 molto più allegro e felice (quello dell’inizio di primavera, tra un paio di mesi) non resta che stringere i denti e pensare, quanto più possibile, positivo!

Tratto da www.fanpage.it ©

21 Gennaio 2013