Guido Tonelli a Sassari: la fisica del futuro spiegata ai ragazzi

Domani Martedì 7 giugno il grande scienziato si confronta con gli studenti delle superiori al Teatro-Auditorium di via Monte Grappa. Un importante incontro formativo sulle più sensazionali scoperte degli ultimi anni.

I segreti della fisica raccontati agli studenti da un grande protagonista del mondo scientifico contemporaneo, una figura di spicco nella scoperta del Bosone di Higgs: la “particella di Dio”. Martedì 7 giugno arriva al Teatro-Auditorium della Provincia il grande scienziato Guido Tonelli, ordinario di Fisica generale all’Università di Pisa e ricercatore associato all’Istituto Nazionale di fisica nucleare, particolarmente legato a Sassari in quanto già professore dell’Ateneo turritano.

L’atteso incontro, organizzato dall’Istituto tecnico agrario Pellegrini, si terrà a partire dalle 10.30 al cospetto di un eccezionale pubblico di giovani: gli allievi delle terze, quarte e quinte dell’Istituto Agrario, di quello professionale Industria e artigianato, del liceo Scientifico, del liceo Classico, del liceo Artistico e dell’Istituto tecnico Ragionieri. Dopo i saluti e la presentazione di Paolo Acone, dirigente scolastico del Pellegrini, il dibattito sarà moderato da Andrea Mameli, fisico del Crs4 e divulgatore scientifico.

«Vogliamo che i ragazzi possano fare formazione confrontandosi direttamente con un grande scienziato come Tonelli – ha affermato Acone –, perché in fondo tutto nasce da quei principi studiati dalla fisica, temi universali e di grande interesse per tutti i percorsi di studio».

Il noto scienziato presenterà il suo ultimo libro dal titolo “La natura imperfetta delle cose”, e si tratterrà a parlare con gli studenti su temi come il bosone e le onde gravitazionali. L’intero convegno sarà presentato anche in diretta televisiva sul canale 622 del digitale terrestre Sassari.tv, e i ragazzi avranno la possibilità di interagire scrivendo domande attraverso i cellulari, alle quali il docente risponderà in diretta. Tonelli ha al suo attivo oltre 600 pubblicazioni scientifiche ed è stato insignito di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, ha condotto ricerche in fisica delle particelle elementari al Cern in Svizzera e a Fermilab in Usa. È stato inoltre coordinatore internazionale dell’esperimento Cms nel 2010 e 2011, diventando uno dei principali protagonisti della scoperta della “particella di Dio” che ha portato all’assegnazione del premio Nobel per la fisica a François Englert e Peter.

6 Giugno 2016