Giusy Piccone: Forza Italia in apena ad Alghero

La consigliera comunale Giusy Piccone della lista "Per Alghero" risponde alle accuse degli azzurri sul metodo che usa il sindaco di relazionarsi attraverso Facebook.

Replica della consigliera Giusy Piccone “Per Alghero” alle affermazioni di Forza Italia a cui non piace la vicinanza del sindaco con i cittadini, anche attraverso i social network. Un consiglio: meglio tacere! Forza Italia se ne faccia una ragione, questo Sindaco, questa Giunta e questa Maggioranza hanno impostato un nuovo rapporto con la città e i residenti, rompendo col passato più buio e la consuetudine a cui il Centrodestra aveva abituato tutti: decidere nelle stanze chiuse il futuro dei cittadini. Il metodo è semplice, contatto costante e quotidiano con i cittadini. Se le imprese annaspano e le famiglie attraversano un periodo buio è anche perché chi ha governato fino ad ora non è riuscito ad incidere sui problemi, creandone di nuovi. Chi ha governato fino ad ora, al chiuso nelle stanze con pochi, aveva perso il contatto con la realtà quotidiana, senza una visione d’insieme. Questa maggioranza lavora all’aperto, con una visione di città collettiva. C’è solo da plaudire il lavoro che quotidianamente viene portato avanti da questa Maggioranza, che in poco più di due mesi ha già impresso una vera scossa alla macchina amministrativa e sbloccato numerose questioni. Come ricordato dallo stesso Sindaco al “mentore” azzurro non troppo tempo fa, il nostro stile sarà sempre quello di comunicare tutto, tutte le nostre decisioni e azioni, in tempo reale. Anche sui social network, anche su Facebook. Per Forza Italia sembrerà strano, ma i cittadini hanno il diritto di sapere ed essere informati su tutto quello che accade in Comune e sulle decisioni degli amministratori. Anzi di più: saranno chiamati a partecipare alle scelte e condividere percorsi e decisioni. A questo punto speriamo che ai forzisti algheresi non prevalga una crisi d’identità. Un consiglio per il futuro: meglio tacere!

Giusy Piccone "per Alghero", 1 Settembre 2014