Frammenti di una notte di fine luglio all’Argentiera

Semplici frasi rimaste impresse durante l’ultima serata del festival Sulla terra leggeri, all’Argentiera, domenica 29 luglio.

Sul palco Federico Russo, Marisa Passera, Sebastiano Mauri, Geppi Cucciari, Flavio Insinna, Flavio Soriga.

Non sono dei tweet. Ma in effetti potrevano esserlo, dei tweet.

 

Rispettare il paesaggio, anche se non è casa tua. Soprattutto se c’è un poeta che ti guarda.

Scrivi come se tutte le persone che conosci fossero morte.

Commedia, paradosso, situazioni esplose.

Anche i bambini sono gay.

Eureka Street.

Goditi la vita adesso perché tra due minuti è già finita.

So distendere le gambe così.

La maggior parte di noi vive la vita secondo le cose che ha detto ai compagni di classe quando era bambino.

Per trovare la felicità, devi conoscere il suo opposto.

Vado a fare una vacanza in Croazia.

Alle 5 di notte, bagno a poppe nude.

Tutto per colpa di un tuffo.

Brindisi! Ai modi (di morire) che abbiamo detto prima.

Quando un telefono ti cade nell’acqua, poi lo metti nel riso e riprende a funzionare, sei la persona più felice del mondo. E prima, lo eri?

In tv non conta troppo come inizi ma come finisci, come in molti settori della vita.

L’Auditel ha la stessa credibilità di Moodys.

La difficile perfezione: avere un pubblico felice e degli inserzionisti felici.

Fffzzz.. Ma questa è frizzante!

Il Festival di Sanremo, una faticaccia.

Non ci offendiamo se qualcuno non accetta il cumbidu: ce lo teniamo per noi.

Non ho mai fatto qualcosa per un conterraneo che non mi sia stata resa.

I mostaccioli, biscotti grigi e tendenti al secco.

Sta cazzo di tessera non funziona mai.

Mio padre quel libro se lo è meritato.

L’unica cosa al mondo che puoi comprare con l’amore, è l’amore. L’amore tra persone, negli anni.

Danone mi permette di dire “no” ad altre cose. Per me “Danone vuol dire libertà”.

Per sempre nella mia vita verrà prima la famiglia.

Ci vediamo il prossimo anno.

Una bella serata, complimenti a tutti i presenti e ai personaggi sul palco.

Claudio Simbula
Giornalista pubblicista, blogger
con elementi di copywriter e social media editor

www.iosperiamoche.it

29 Agosto 2012