Forza Italia: “Necessario che anche i contribuenti algheresi possano usufruire della rottamazione”
Il direttivo e il gruppo consiliare azzurri intervengono in merito alle ultime novità introdotte dalla legge finanziaria 2023
“È necessario ristabilire l’equità fra tutti i contribuenti italiani. Non è accettabile che i cittadini algheresi non possano godere della rottamazione solo perché il comune non ha affidato la riscossione alla Agenzia delle Entrate. Anzi, il Comune aveva costituito Secal proprio al fine di “umanizzare” la riscossione.”
Così il direttivo e il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero intervengono in merito alle ultime novità introdotte dalla legge finanziaria 2023 finalizzate a ridurre o cancellare i carichi fiscali.
Il riferimento è alla c.d. rottamazione quater, relativa ai carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 e che consente la loro estinzione con il solo versamento del capitale e delle spese.
“Ci sono comuni che curano i propri carichi tributari attraverso l’Agenzia delle Entrate riscossioni -per cui si applica la rottamazione quater delle cartelle-, ma ci sono altri comuni, come il comune di Alghero che, invece, curano la riscossione dei propri carichi tributari attraverso proprie società in house oppure avvalendosi di terzi operatori economici abilitati.
“Non è accettabile che il Comune di Alghero non possa consentire ai propri contribuenti di fruire della possibilità di vedersi stralciare sanzioni e interessi, solo perché ha affidato la riscossione delle entrate alla Step o alla Secal. Forza Italia non può restare indifferente alla evidente straordinaria disparità di trattamento e alla chiara violazione del principio costituzionale di uguaglianza, per rimuovere la quale è necessario l’intervento dei nostri rappresentanti in parlamento. Proprio partendo da queste considerazioni il direttivo e il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero ha formulato una proposta di emendamento alla legge di conversione del decreto milleproroghe, affinché si rimediasse a questa evidentissima strortura normativa proponendo l’equiparazione del trattamento di tutti i contribuenti, a partire dagli algheresi rispetto a quelli più fortunati di loro”.