Forza Italia: «No a declassamento ospedale di Alghero»

In una nota stampa, Forza Italia comunica quanto scaturito nel corso dell’assemblea tenutasi ieri nei locali del partito in Via Giovanni XXIII riunita per analizzare la proposta di riorganizzazione della rete regionale ospedaliera approvata dalla Giunta regionale.

In una nota stampa, Forza Italia comunica quanto scaturito nel corso dell’assemblea tenutasi ieri nei locali del partito in Via Giovanni XXIII riunita per analizzare la proposta  di riorganizzazione della rete regionale ospedaliera approvata dalla Giunta regionale.

Le ragioni per le quali  gli ospedali di Alghero e Ozieri, Ittiri e Thiesi che insieme a Sassari costituiscono il caposaldo della sanità nel nord ovest dell’isola, non debbano essere declassati a presidi sanitari di base ma debbono restare  presidi sanitari di primo livello e conservare tutte le specialità sono state illustrate dal consigliere regionale Marco Tedde  e dai rappresentanti del gruppo consiliare che hanno evidenziato i rischi che deriverebbero da un declassamento delle strutture sanitarie che costituiscono un riferimento fondamentale sia in termini di assistenza che ricovero ospedaliero per tutto il territorio.

La discussione ha visto la partecipazione di una massiccia rappresentanza di cittadini, medici, operatori sanitari,  rappresentanti sindacali tutti unanimi nell’esprimere preoccupazione per le sorti degli ospedali della città ma determinati nel difendere un servizio sanitario che funziona e che meriterebbe  di essere potenziato anche alla luce di specialità cliniche che si propongono come riferimento di eccellenza per tutta la Sardegna.

Tanti  interventi hanno sottolineato la trascuratezza da parte della regione della sanità locale ricordando anche i mancati impegni sulla realizzazione di un nuovo ospedale, Alghero è il solo centro della Sardegna dove sono mancati investimenti concreti per il miglioramento delle strutture ospedaliere.

In chiusura dei lavori Marco Tedde ha sottolineato la necessità di creare un fronte unito, in rappresentanza  di un territorio di oltre 350 mila abitanti, composto dai rappresentanti politici, sanitari e di tutte le istituzioni che eserciti una forte pressione sulla Giunta regionale perché modifichi un provvedimento assolutamente inadeguato a far fronte ai problemi della sanità di tutto il nord-ovest della Sardegna.

9 Settembre 2015