«Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, ora si mantengano gli impegni»

L'opinione di Mariangela Campus, segretaria territorioale FSI

Buone nuove dalla Regione che fa un altro passo in avanti verso il passaggio alla ASL dei lavoratori della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. Ora si mantenga l’impegno nel garantire il pagamento degli stipendi arretrati in attesa del passaggio alle dipendenze della ASL. Nella seduta della Giunta Regionale del 13 maggio scorso, su proposta dell’Assessore alla Sanità Dott. Arru, con delibera n. 27/1 del 2016, c’è stata l’approvazione dell’atto di scorporo dell’attività sociale ed estinzione dell’IPAB Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. È trascorso un mese esatto dall’incontro del 13 aprile avvenuto in Assessorato tra l’Assessore alla Sanità e una delegazione del sindacato FSI che manifestava con i lavoratori di fronte al Palazzo della Regione per rivendicare il diritto al salario e chiedere risposte fattive e concrete sul passaggio alla ASL. In quell’occasione l’Assessore non nascose che esistevano criticità ed ostacoli e che si era in attesa che la ASL definisse la ricognizione delle posizioni lavorative dei dipendenti. Di conseguenza l’Assessore, pur comprendendo con grande rammarico il disagio e il dramma che vivono i lavoratori e loro famiglie quando non si percepisce lo stipendio, chiese agli stessi di avere ancora un po’ di pazienza, in quanto – per fare tutti i passaggi in modo legittimo e trasparente e per arrivare ad una soluzione definitiva – occorreva ancora del tempo. Se è vero che la paura fa novanta e anche vero che la pazienza dei lavoratori fa nove come gli stipendi in arretrato: avere pazienza non significa che si debba continuare a lavorare senza percepire il dovuto salario!

Nell’incontro del 27 aprile sempre con l’Assessore ne era scaturito che, considerate le inadempienze nell’applicazione del CCNL (mancate retribuzioni) da parte dell’IPAB, ci si sarebbe potuti attivare nel richiedere alla ASL l’avviamento della procedura di infrazione – come da Delibera Giunta Regionale n. 44/22 del 31.10.2007 – e la FSI ha immediatamente preso atto dell’importanza di tale azione per consentire ai lavoratori di avere parte degli stipendi ed ha proceduto a mettere in atto tale richiesta.  Con la delibera n. 27/1 del 2016 è stato fatto un altro passo importante verso il passaggio alla ASL, considerato che entro 30 giorni dall’adozione del decreto del Presidente della Regione si concluderà il percorso di estinzione, ma ora la palla passa alla ASL che dovrà presentare un piano ben dettagliato sull’incorporazione delle attività dell’IPAB e le modalità di assorbimento e inquadramento del personale. Tutto questo significa che i lavoratori dovranno avere ancora pazienza in attesa dello scioglimento dell’IPAB, ma ora ci aspettiamo che l’Assessore Arru mantenga gli impegni presi anche sul versante delle retribuzioni arretrate e si attivi urgentemente nel dare alla ASL di Sassari le dovute risorse economiche e le giuste direttive per applicare la procedura di infrazione e per far sì che in tale maniera sia l’Azienda Sanitaria a corrispondere al personale dell’IPAB parte degli stipendi maturati, in attesa del passaggio concreto alle dipendenze della ASL.

Mariangela Campus, 17 Maggio 2016