Fertilia, ex cinema e Casa del Fascio presi a 2 euro

Passaggio storico dei beni di Fertilia al Comune di Alghero. Acquisizione al prezzo simbolico di un euro per ripartire con il progetto di riuso turistico della Borgata

Si avvia alla conclusione il percorso di acquisizione dei beni demaniali di Fertilia per l’avvio del progetto pilota del riuso turistico della borgata. Approda in commissione lunedì prossimo il passaggio al Comune di Alghero della proprietà dei beni immobili rientranti nel Piano di Azione che ne prevede il recupero funzionale. L’Ex Cinema – Teatro e relativo cortile di pertinenza, l’ex Casa del Fascio, un’area edificabile: il Comune li otterrà al prezzo simbolico di un euro. L’iter per la riqualificazione di Fertilia finanziato nel 2008 dalla Giunta regionale Soru con 2 milioni di euro è rimasto bloccato per anni.

Il Sindaco ha riannodato i fili con la Regione ottenendo lo sblocco della pratica nell’ambito delle iniziative attivate insieme alla firma del Protocollo d’Intesa tra la Regione Sardegna e il Comune di Alghero per la predisposizione e adozione degli strumenti urbanistici comunali in stretta collaborazione con gli uffici di Cagliari.

“Bisogna fare bene e in fretta, e lo stiamo facendo – spiega Mario Bruno – si tratta di beni che hanno enormi potenzialità anche in chiave turistica, ma che non possono più rimanere abbandonati com’è avvenuto in questi anni. La priorità era uscire dall’immobilismo – precisa – e utilizzare le risorse e piano marketing esistenti, insomma degli strumenti individuati e fermi da anni. Da oggi si riparte.” La delibera è stata già inserita nell’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale, per un via libera che apre la strada al programma di riqualificazione per gli immobili dall’alto valore storico-culturale che versano in condizioni di abbandono.

L’attesa acquisizione dei beni storici di Fertilia precede l’attuazione del progetto di valorizzazione del suo prezioso patrimonio storico attraverso il recupero architettonico realizzato con operazioni di permuta di alcune aree edificabili attuato da privati da individuare tramite evidenza pubblica. L’attuazione del piano consentirà il miglioramento della qualità urbana attraverso finalità turistico-ricettive ed economico – commerciali.

L.P. , 17 Aprile 2015