Fermare l’incuria e l’inciviltà: il WWF scrive al sindaco

Lettera aperta del presidente del WWF Alghero a Mario Bruno

La città e il territorio di Alghero sono caratterizzati da incuria, trascuratezza e inciviltà. Tanti gli esempi che si potrebbero citare: i parchi urbani ricolmi di rifiuti, le discariche intorno ai cassonetti nel territorio del Parco di Porto Conte; un relitto incagliato sugli scogli da anni all’ingresso del porto di Alghero; un info-cartello bruciacchiato sulla banchina Garibaldi. Il Wwf, emblematicamente, pone questi 4 esempi negativi con la richiesta di interventi per cambiare la rotta, combattere l’incuria e l’inciviltà nella Riviera del Corallo.

L’Associazione ambientalista, in una lettera indirizzata al primo cittadino di Alghero, Mario Bruno,  chiede che vengano rimossi i cassonetti presenti nel parco di Porto Conte in quanto diventano discariche a cielo aperto in assenza di controllo e ritiro costante nell’arco della settimana. “I sindaci che l’hanno preceduta – scrive Carmelo Spada, presidente del WWF Alghero – non hanno evidentemente predisposto interventi efficaci; ora Lei può dare una svolta, combattere l’incuria in attesa del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti. E’ chiaro che si deve trovare una soluzione temporanea che garantisca il servizio di raccolta studiando soluzioni efficaci come la costituzione di un punto di raccolta nei pressi di contesti antropizzati, presidiati e sorvegliati. E’ altresì necessario intensificare l’attività di controllo e repressione”.

“Da almeno 8 anni – prosegue Spada – sugli scogli dell’isoloto della Maddalenetta, davanti al porto di Alghero, fa bella mostra di sé un relitto, una sorta di una “piccola” Costa Concordia che simbolicamente, ma anche realmente, ci mostra incuria e assuefazione. I sindaci che l’hanno preceduta non hanno fatto nulla per rimuoverla. Ci provi Lei, dia un svolta a questo stato di fatto passivamente accettato da troppi anni. Nel centro della città, – continua il presidente dell’associazione ambientalista – sulla banchina Garibaldi, è presente un pannello informativo sull’area portuale “bruciacchiato” e quasi illeggibile. Sintomo di incuria, indifferenza, trasandatezze, mancanza di pudore nel mantenerlo in quello stato”. Al termine della lettera, Spada evidenzia l’indecenza dei parchi pubblici, affogati dall’incuria e dall’inciviltà di una minoranza di frequentatori:”E’ necessaria, vista la costante situazione di inciviltà, un’azione pressante, continuativa di controllo e repressione”.

12 Giugno 2014