FdI Alghero: “Sventolare la bandiera di Tito è un oltraggio. AVS prenda le distanze dagli estremismi”

Il coordinamento di Fratelli d’Italia Alghero condanna gli scontri di Cagliari e l’esposizione della bandiera jugoslava: “Un’offesa alla memoria delle vittime delle foibe”.

Fratelli d’Italia Alghero interviene con durezza dopo gli scontri avvenuti la sera del 1° novembre a Cagliari, durante una contromanifestazione di sinistra non autorizzata organizzata contro il corteo del Blocco Studentesco, regolarmente autorizzato.

Secondo il partito, gli episodi di violenza avrebbero rappresentato “un grave attacco alla libertà di espressione e al rispetto delle regole”, principi che — sottolineano — “la Costituzione garantisce a tutti, anche a chi ha idee diverse”.

A suscitare particolare indignazione, spiegano da FdI, è stata l’esposizione di una bandiera jugoslava di Tito, “simbolo di una delle pagine più tragiche della storia italiana: le foibe, le violenze e l’esodo di migliaia di connazionali da Istria, Fiume e Dalmazia”.

“Vedere quella bandiera sventolare oggi, in Sardegna, è qualcosa di inaccettabile”, dichiara Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Alghero. “La nostra terra, e in particolare Fertilia, ha accolto i profughi dell’Esodo con dignità e solidarietà. Esibire il simbolo di chi li ha perseguitati significa insultare la storia e il dolore di un intero popolo. Ogni dittatura, rossa o nera che sia, è un fallimento della libertà e della civiltà.”

Sulla stessa linea Alessio Auriemma, vicecoordinatore cittadino: “È preoccupante che nel 2025 ci sia ancora chi tenta di giustificare o sminuire simili simboli. Le famiglie di Fertilia sono la testimonianza vivente di cosa significarono persecuzione ed esilio. Chi oggi sventola quella bandiera non rappresenta la libertà, ma solo la provocazione e l’odio ideologico.”

Il capogruppo consiliare Alessandro Cocco punta invece il dito contro i partiti che hanno aderito alla manifestazione non autorizzata:

“Chi riveste ruoli istituzionali deve mantenere equilibrio e senso di responsabilità, non legittimare gli estremismi. Chiediamo ad AVS Alghero di prendere le distanze da quanto accaduto e di condannare con la stessa forza tutte le forme di fanatismo, di destra o di sinistra. La democrazia non si difende con la violenza, ma con il rispetto delle regole e della verità storica.”

FdI Alghero conclude esprimendo “piena solidarietà alle Forze dell’Ordine, impegnate a garantire la sicurezza pubblica e la libertà di tutti”, ribadendo il proprio impegno per “una società che rifiuti ogni dittatura, ogni estremismo e ogni tentativo di riscrivere la storia”.

2 Novembre 2025