Farmacia territoriale del Marino, il centrosinistra attacca Pais

"Le file chilometriche e i disagi per i cittadini hanno superato ogni limite della decenza"

Disagi e lunghe file all’Ospedale Marino per via dell’apertura, un solo giorno a settimana (il giovedì), della farmacia territoriale. Lamentele di diversi cittadini e duro attacco dei gruppi consiliari di centrosinistra indirizzati al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.

“‘Chi mi conosce sa che non mi tiro mai indietro…’. Così inizia l’ultimo post con cui l’esponente leghista Michele Pais prova a giustificare il disastrosa situazione della sanità in Sardegna e in particolare lo scandalo della farmacia territoriale dell’Ospedale Marino di Alghero, dove le file chilometriche e i disagi per i cittadini hanno superato ogni limite della decenza” esordiscono così gli esponenti di Futuro Comune, Per Alghero, Pd e Sinistra in Comune.

“Purtroppo dobbiamo ammettere a malincuore che in questo caso ha ragione il consigliere Pais, lui “non si tira mai indietro” e quindi anche stavolta dopo 4 anni di disastri nella sanità sarda combinati dalla sua Lega, dal suo compagno di partito, l’Assessore Nieddu, e dalla giunta sardoleghista guidata da Solinas, siamo certi che non si tirerà indietro, che non farà (né lui, né i suoi sodali…) quel passo indietro doveroso, rassegnando le dimissioni e prendendo finalmente atto della propria incapacità. Gli abitanti del Nord Sardegna non chiedevano i robot, né tutti gli altri fuochi di artificio promessi, ma si sarebbero accontentati di una sanità che funzionasse, di un pronto soccorso dove rivolgersi senza fare ore e ore di attesa, di reparti che funzionassero e di tempi umani per fare una visita medica”.

“I risultati invece sono sotto gli occhi di tutti: file interminabili, disagi, ospedali sotto organico, viaggi della speranza in continente per chi può e rassegnazione per chi non può. Ascolti allora un educato consiglio presidente Pais: per una volta si tiri indietro, tiratevi indietro tutti per bene della Sardegna, dopo 4 anni di disastri abbiate almeno la dignità di dimettervi” concludono i consiglieri comunali di centrosinistra.

7 Ottobre 2022