Euro Volley 2021: la sfida di Paola Egonu e compagne

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Le Olimpiadi di Tokyo sono state piene di soddisfazioni per l’Italia. Le vittorie di Tamberi e Jacobs hanno fatto il giro del mondo e sono destinate a restare una delle pagine più belle dello sport azzurro. Ma c’è un caso che ha fatto scalpore dove le aspettative non sono state confermate: il volley, soprattutto quello femminile.

Dopo l’argento ai Mondiali del 2018 e il bronzo all’ultimo Europeo, datato 2019, la squadra di coach Davide Mazzanti non è riuscita ad andare a medaglia. Si puntava senza nemmeno troppo nasconderselo a quell’oro olimpico che a nessuna formazione della pallavolo nostrana è mai riuscita, nemmeno a quella dei fenomeni di Velasco.

Invece, tra una Paola Egonu mai entrata in partita, ricezione carente eccezion fatta per la solita Moky De Gennaro, l’alternanza al palleggio Malinov-Orro che non ha dato certezze sulla titolare, dopo la sconfitta con la Cina le azzurre hanno avuto una battuta di arresto culminata con il 3-0 con la Serbia (anche a causa dei veramente troppi errori) che è costato l’eliminazione dalla corsa per le medaglie a cinque cerchi.

Le polemiche non sono mancate e coach Mazzanti non ha lesinato a rispondere alle critiche, esponendosi in prima persona e lasciando alle sue giocatrici la possibilità di assorbire la cocente delusione. Che però si trova con una sfida alle porte, anzi due. La prima è imminente: il 18 agosto iniziano gli Europei di volley femminile e tanta è la voglia di riscatto. Gli avversari non staranno lì a guardare e fare previsioni sulle scommesse sportive online sarà tutt’altro che semplice. Da tenere d’occhio oltre alla solita Serbia anche la Turchia, squadra in ascesa allenata da Giovanni Guidetti, e la Russia. Riusciranno Sylla e compagne a rialzarsi?

Quel gesso che fa male

Ma l’Europeo non è l’unico obiettivo delle azzurre di Mazzanti. Abbiamo accennato a un’altra competizione verso cui sono indirizzati gli sforzi delle azzurre. Quale? Si tratta delle prossime Olimpiadi: Parigi 2024, che sono tra soli tre anni, non quattro. Il ct dell’Italia ha parlato di un gesso da togliere come quello di Tamberi, con un’analisi che ha destato non poche polemiche, anche a causa di dichiarazioni a caldo su cui i giornalisti si sono sbilanciati, meditate e spiegate dallo stesso Mazzanti nella recente intervista rilasciata a Luca Muzzioli per Tuttosport e Volleyball.it.

Mazzanti è stato critico sulle sue scelte e allo stesso tempo deciso, ribadendo che non avrebbe fatto diversamente per quanto riguarda la scelta delle giocatrici. Sul perché Paola Egonu non sia riuscita a esprimersi ai livelli del campionato non ha saputo rispondere così come su come mai non sia stata alternata maggiormente con Indre Sorokaite visto il suo calo in partita.

Ed è proprio su Paola Egonu che i riflettori sono puntati. La sfida per il miglior opposto è stata per ora vinta dalla serba Boskovic, la quale ha ottenuto il premio di categoria nella competizione a cinque cerchi dove hanno trionfato le statunitensi di Kiraly. Agli europei ci sarà anche Isabelle Haak, astro nascente svedese che abbiamo potuto ammirare nella finale di Champions League contro Paola Egonu, finita a un tie break dove l’azzurra si è distinta per i nervi di acciaio oltre che per la qualità tecnica.

Saranno capaci le ragazze terribili a tornare ai livelli top e a scardinare un pezzo del gesso di cui ha parlato Mazzanti? L’Europeo si giocherà in Serbia, Croazia, Romania e Bulgaria dal 18 agosto al 4 settembre e le partite saranno trasmesse dalla Rai.

13 Agosto 2016