Ecco la notte di terrore della rapina al titolare dell’Eurospin

Sono tre gli arrestati per la rapina compiuta a Febbraio scorso ai danni del titolare dell'Eurospin. La ricostruzione di quella notte ad opera degli inquirenti

L’intento era quello di rubare l’incasso dei supermercati ma i fautori della rapina non aveano messo in conto piccoli particolari che sono costati loro l’arresto. Lo seguivano da tempo, controllavano i suoi movimenti e hanno registrato passo dopo passo le sue abitudini.  Innanzitutto non avevano considerato le precauzioni che il titolare dell’Europsin prendeva abitualmente, la sua reazione quando ha subito l’aggressione, e le videocamere di un negozio delle vicinanze che hanno ripreso fasi importanti dell’atto criminale.  Con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni sono stati arrestati questa mattina Giovanni Sanna 48 anni, di Macomer, allevatore, Costantino Loi, 26 anni, di Ghilarza, dipendente di un macello a Macomer, e Domenico Soro, 33 anni, di Ozieri, residente ad Ardara, lavoratore agricolo. A eseguire il mandato emesso dal gip Antonio Spanu su richiesta del pm Gianni Caria sono stati gli uomini della Questura di Sassari in collaborazione con la squadra mobile di Nuoro e i commissariati di Macomer e Ozieri. Secondo gli investigatori, coordinati dalla dirigente Bibiana Pala, i tre sono gli autori dell’aggressione subita la sera del 22 febbraio scorso dall’imprenditore sassarese Giuseppe Mura, titolare in città di alcuni supermercati delle catene Eurospin e Crai. L’aggressione è stata compiuta in un lampo: con un giubbotto l’uomo è stato coperto e immobilizzato tra la parete dell’abitazione e lo sportello dell’auto.  Mura  aveva reagito con un morso alla mano del suo rapinatore, costringendo gli uomini ad agire con maggiore fretta e a darsi alla fuga a gambe levate. Gli investigatori sono arrivati velocemente a capire chi erano i rapinatori, grazie anche all’aiuto delle videocamere installate in un vicino negozio di generi alimentari. Sono tutti e tre già noti alle forze dell’ordine. Pregiudicati, con precedenti specifici. Soro era stato arrestato qualche settimana prima per il furto di uno scooter da un concessionario di via Pascoli, Sanna era stato già tenuto sotto controllo in passato perché è il fratello di Francesca Sanna, imputata nell’inchiesta bis per il sequestro di Titti Pinna, mentre Loi è suo nipote. Attualmente si trovano tutti e tre al carcere di Bancali.

 

red, 15 Luglio 2014