Di Nolfo: «Sulla sanità servono responsabilità, non allarmismi»

Il consigliere regionale accusa il vicepresidente del Consiglio di alimentare allarmismi sul passaggio del Marino all’ASL e chiede scuse ufficiali.

L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo, unico rappresentante di Alghero nel parlamentino di via Roma, risponde con fermezza alle indegne parole del vicepresidente del Consiglio Regionale Aldo Salaris sul passaggio dell’Ospedale Marino all’ASL.

«Rimango a dir poco basito a leggere le parole di Salaris, che fino a ieri si è sempre comportato come un politico moderato centrista, pronto a collaborare insieme per il bene comune, mentre oggi veste i panni di un estremista di destra qualsiasi pronto a fare terrorismo mediatico pur di recuperare qualche like sui social» commenta Di Nolfo. «È un grave segnale per la democrazia che un vicepresidente del Consiglio Regionale faccia terrorismo mediatico e penso sia necessario che rettifichi queste parole indegne e pericolose» prosegue.

D’altronde un tema delicatissimo come la sanità merita rispetto anche partendo da posizioni diverse e contrarie. «L’attacco di Salaris colpisce perché punta il dito soprattutto sulle direzioni della ASL e dell’AOU di Sassari che da tempo lavorano insieme per l’interesse generale mentre secondo lui “espongono i pazienti a rischi di salute elevatissimi”».

Le due aziende sanitarie hanno infatti incontrato più volte tutti gli attori sociali coinvolti nel passaggio, sono chiare e nette le procedure amministrative e le garanzie per i pazienti. Le dirigenze aziendali di ASL e AOU hanno chiuso accordi importanti con il personale medico e sanitario, con l’attuale direttore del presidio e proprio la scorsa settimana si è tenuta una assemblea plenaria con i rappresentanti sindacali in cui si sono discussi tutti i temi di questa transizione.

Di Nolfo sottolinea come proprio in un ultimo incontro che si è tenuto all’ospedale Marino si sia trovato accordo di continuità per la Medicina dello Sport, soluzione peraltro chiesta e stimolata dai rappresentanti politici algheresi di riferimento di Aldo Salaris.

«Come sempre è facile attaccare con titoli clickbait ma quando si ha il ruolo di vicepresidente del Consiglio Regionale bisognerebbe invece confrontarsi, anche partendo da posizioni opposte, con spirito costruttivo -ammonisce in chiusura il consigliere regionale-. Chiedo a Salaris che rettifichi queste parole indegne e si scusi, ne va dell’autorevolezza del ruolo di garante istituzionale che ricopre. Da parte mia un messaggio di solidarietà alle due direzioni aziendali e a tutti i medici che ogni giorno stanno in prima linea e lo saranno anche dal 1°gennaio 2026».

20 Dicembre 2025