Di Battista a Sassari: “Scomode Verità” dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza
"Scomode Verità": Di Battista al Verdi contro il sistema mediatico. Tutta la verità, o presunta tale, sui conflitti attuali.
L’analisi geopolitica più controversa degli ultimi anni arriva sul palco del Teatro Verdi di Sassari lunedì 16 febbraio 2026. Alessandro Di Battista, già noto per il successo del suo monologo su Julian Assange, porterà in scena la trasposizione teatrale del suo ultimo libro, “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza”. L’evento è organizzato da Roble Factory in collaborazione con Shining Production.
Il monologo si presenta come un atto d’accusa “crudo, coraggioso e militante” contro i massacri compiuti in nome della cosiddetta “civiltà” e il ruolo, a suo dire, cruciale delle fake-news nel permetterli.
L’ex parlamentare critica aspramente la “pavidità dei politici europei — ed italiani in particolare —” accusati di aver tradito gli interessi nazionali e i principi costituzionali in favore di quelli della grande finanza e dell’industria delle armi.
Partendo da un’analisi storica che copre i conflitti in Afghanistan, Iraq e Libia, Di Battista intende smascherare il meccanismo della “narrazione bellicista” occidentale.
Nel cuore dello spettacolo, che ha una durata di 85 minuti, l’autore affronta la genesi dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente, criticando l’uso strumentale dell’antisemitismo. Israele viene descritto come un Paese trasformatosi nel tempo in una realtà caratterizzata dal “fondamentalismo e dal terrorismo di Stato”. Lo spettacolo promette di mostrare fatti e immagini di Gaza che il mainstream mediatico non avrebbe il coraggio di veicolare.
Il monologo si conclude con un’inaspettata nota sulla politica estera della Prima Repubblica, ricordata con nostalgia come un periodo di maggiore libertà di azione. Il sipario calerà infine su un messaggio di speranza e partecipazione, un invito ad agire per schierarsi dalla parte dei “dannati della Terra”.
Prodotto da Loft Produzioni S.r.l., l’appuntamento promette di infiammare il dibattito pubblico sassarese.


















