Daga, Rally mondiale: “Bandi Pubblici per Grandi Eventi Sportivi ?”

ll parere di Enrico Daga sull'iniziativa dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, di sottoporre i Grandi Eventi Sportivi a Bandi Pubblici : "Non mi pare che ci si sia comportati in questo modo anche in altri campi, come quello sanitario, per la proprietà del San Raffaele a Olbia o in quello industriale per gli acquirenti dell'Alcoa".

Di seguito l’intervento di Enrico Daga a commento della ipotizzata iniziativa dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi di sottoporre i Grandi Eventi Sportivi a Bandi Pubblici :

“Sono preoccupato della presa di posizione del deputato Capelli eletto con un importante consenso nel centro democratico a Nuoro alle ultime politiche. Mi preoccupa solo perché contribuisce al chiacchiericcio (figlio di una provincialità disarmante) che si è ingenerato sul rally mondiale in Sardegna, che colpisce anche l’istituzione regionale con l’assessore dello stesso partito, che con le ultime dichiarazioni aggiunge ulteriore confusione e incertezza. Perché non voglio pensare che qualcuno possa credere che i grandi eventi sportivi possano essere oggetto di bandi pubblici, come se mettessimo a concorso la prova di coppa America a La Maddalena o la nazionale di Calcio al Sant’Elia. Non mi pare che ci si sia comportati in questo modo anche in altri campi, come quello sanitario, per la proprietà del San Raffaele a Olbia o in quello industriale per gli acquirenti dell’Alcoa. Così si fa per le grandi manifestazioni, se ti scelgono e a te interessa il carico di spettatori che portano li sostieni, altrimenti li lasci andare. Non è con battute che si affronta questa questione ma nel modo serio tracciato dal senatore Silvio Lai. 800 milioni di spettatori per le prove mondiali di rally valgono molto ed è giusto che sia il Presidente della Regione a fare gli interessi generali e non un micropartito a farsi i propri”.

1 Marzo 2015