Cronaca della visita Papale

La visita del papa, attesa come evento straordinario, ha portato solo grande gioia, commozione, speranza, quella speranza che lui ha detto, non lasciatevi suggire mai. Ma, come in tutti i grandi eventi, nonostante la macchina organizzativa abbia funzionato alla perfezione, sono stati diversi gli interventi delle forze dell’ordine dispiegate sul territorio per evitare incidenti tensione e situazioni spiacevoli. Un primo bilancio parla di circa 600 feriti lievi, parliamo di persone che nella folla si sono slogate una caviglia o sbucciate un ginocchio, svenimnti dovuti al calore o alla tensione. Venticinque, le persone che si sono rivolte al posto mobile allestito dalla Croce Rossa in piazza Donatori Sangue, tra questi anche alcuni bambini caduti in strada a causa dall’entusiasmo della folla che ha “abbracciato” il Santo Padre prima lungo viale Sant’Avendrace e poi lungo via Dante, cercando di catturare l’attenzione con bandierine, striscioni,urla di commozione e tanti applausi.
Gruppi di famiglie e giovani che sono arrivati alle 4 del mattino a Cagliari per evitare il traffico e che avevano sulle spalle ore di cammino. Una donna incinta ha avuto un malore e ha rischiato di partorire vicino a onaria, mentre una donna cardiopatica, si è accasciata a terra, ma dopo essersi ripresa, ha voluto seguire la messa del papa nonostante il malore. Insomma, questo Papa ha incantato i sardi, li ha stretti tutti, vicino al suo cuore, confortandoli e pronunciando parole di grande commozione. A fine visita, sulla 130, un uomo si è lanciato verso la papamobile nel tentativo di bloccarla. Ma è stato fermato in tempo dalla polizia.
Domenica mattina sulla statale 131 si è verificato un maxi-tamponamento e alcuni fedeli sono rimasti lievemente feriti. Nell’incidente, verificatosi all’altezza di Monastir a pochi chilometri da Cagliari, sono rimasti coinvolti due pullman e sette automobili. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e le ambulanze del 118. Feriti non gravi e traffico che ha subito forti rallentamenti. Problemi anche nella zona di Samassi e Serrenti, sempre lungo la Carlo Felice a causa dei rallentamenti alla viabilità provocati da alcuni cantieri. Lungo la 131 e all’interno dei paesi, rallentamenti e code. Sono seguite proteste dei fedeli diretti a Cagliari, preoccupati di non riuscire ad arrivare a Cagliari. L’uomo era insieme a un gruppo di fedeli che aspettava il transito dell’auto del Papa. Appena intravista la vettura, si è sganciato dal capannello di persone, lanciandosi sulla strada. Un assistente capo della Polizia stradale, impegnato con una pattuglia per la viabilità a un incrocio, ha visto la scena e lo ha bloccato, prima che potesse raggiungere la papamobile. Nei suoi confronti non è scattato alcun provvedimento.
Prima dell’arrivo del Santo Padre,a Bonaria, alcuni fedeli hanno tentato di forzare i varchi di accesso al sagrato dove sono state allestite le tribune per i pellegrini, circa 80mila. La realtà è che i fedeli hanno dormito davanti alla Basilica e quando sono arrivati i pellegrini provvisti di pass, il numero eccessivo di persone presenti negli spazi oltre le transenne, ha acceso la tensione. Le forze dell’ordine hanno velocemente ristabilito la calma cercando di accontentare tutti. Attimi di tensione anche in Largo Carlo Felice, dove il Papa ha fatto la prima sosta, per due bambini che nella confusione si sono allontanati dai genitori. I piccoli sono stati rintracciati dalla polizia e dai carabinieri in pochissimi minuti e l’allarme è rientrato.