Crisi idrica Nurra: nasce tavolo di crisi permanente
Allarme siccità nella Nurra: agricoltori in ginocchio, scatta il piano d’emergenza

Una sala gremita e un messaggio chiaro: la crisi idrica nella Nurra non è più tollerabile. Mercoledì pomeriggio si è tenuta una partecipata assemblea pubblica nel salone sociale di Guardia Grande, organizzata dal Comitato Zonale Nurra, che ha raccolto l’adesione unanime dei rappresentanti istituzionali e del mondo agricolo alla proposta di istituire un tavolo di crisi permanente.
Hanno preso parte all’incontro il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, il Sindaco di Olmedo Toni Faedda, il Presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra Gavino Zirattu, il Presidente della Municipalità della Nurra Alessandro Colombino e l’ing. Soriga in rappresentanza dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, insieme ai rappresentanti delle associazioni agricole.
Nel corso della discussione è emersa la gravità della situazione: l’unica risorsa irrigua attualmente disponibile proviene dai reflui depurati di Sassari e Alghero, insufficienti per una pianificazione agricola sostenibile. Mancano riserve idriche, e l’unica speranza – ha affermato l’Enas – resta legata alle piogge.
“Gli agricoltori sono allo stremo – ha sottolineato il Comitato – e la mancanza di programmazione rende impossibile qualsiasi investimento.” A rischio, oltre all’economia agricola locale, anche la tenuta sociale dell’area.
Il Comitato Zonale Nurra ha ottenuto dai presenti l’impegno a fornire dati trasparenti e aggiornati, fondamentali per un confronto efficace. La richiesta è chiara: interventi urgenti e una pianificazione a medio e lungo termine che tenga conto degli effetti sempre più gravi del cambiamento climatico.
È stato chiesto uno sforzo congiunto: dalle istituzioni regionali ai cittadini, passando per i consorzi e le associazioni di categoria. “Serve consapevolezza e responsabilità collettiva – è stato detto – perché non è solo un problema agricolo, ma una questione economica e sociale.”
Il Comitato ha infine ribadito che vigilerà sugli impegni assunti e si renderà disponibile al confronto, “ma non accetteremo tentativi di elusione delle responsabilità”.