Criminalità, telecamere nelle zone critiche (VIDEO)

E' la promessa del Sindaco di Alghero che si affida completamente alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti che continuano ad indagare sui recenti atti di intimidazione ai danni di noti imprenditori locali

Auto bruciate, (LEGGI), una testa d’asino appesa all’ingresso di un’agenzia funebre (LEGGI), pestaggi (LEGGI) e furti nelle attività. Micro-criminalità o una regia occulta di ben altro spessore dietro i recenti fatti di intimidazione ai danni di noti imprenditori locali? Una domanda cui gli inquirenti stanno cercando di trovare risposte in queste ore.

Lo stile dell’auto bruciata e della testa d’asino non può che rimandare a film con personaggi in doppio petto che girano armati per la città, i quali per imporre il proprio potere agivano con questo tipo di intimidazioni verso chi stava “sgarrando”.

Il sindaco di Alghero Mario Bruno si affida completamente alle Forze dell’Ordine che continuano ad indagare su quanto accaduto.  Il primo cittadino ricorda che il Comune è fra quelli ammessi al finanziamento per la videosorveglianza e promette telecamere nelle zone strategiche della città.

Leonardo Pedroni, 12 Settembre 2015