Crimi boccia i “saggi” di Napolitano: “Difficile sedersi ad un tavolo con loro”

Dopo una prima apertura iniziale al progetto del Presidente della Repubblica, il Movimento cinque stelle ci ripensa alla luce dei nomi scelti da Napolitano per formare le due commissioni di saggi. A dettare la linea del M5S sempre il capogruppo al Senato Vito Crimi che dal suo profilo facebook ammette “Avrei difficoltà a sedermi ad un tavolo con queste persone immaginandole come saggi facilitatori”. “È nata una cosa strana composta da parlamentari di tutti gli schieramenti salvo che del M5S (e meno male direi) e nessuna donna dovrebbe facilitare una specie di confronto tra le forze politiche” scrive ancora Crimi che poi si chiede “Ma non c’è già il Parlamento per questo?”

Una bicamerale con foglie di fico – Per il portavoce dei Cinque stelle quella messa in piedi da Napolitano “è di fatto una specie di bicamerale di grandi intese di antica memoria ma vestita a festa… con qualche foglia di fico”. “Dopo aver letto i nomi dei saggi ogni eventuale dubbio è spazzato via” ha proseguito Crimi bocciando quindi completamente la soluzione del Presidente della Repubblica. La proposta del M5s dunque è sempre la stessa , insediare le commissioni parlamentari permanenti per discutere dei progetti di legge. “L’unica cosa che conta è che le commissioni inizino ad insediarsi, non sono neanche stati designati da parte dei partiti i membri, altrimenti tutti i disegni di legge rimangono lettera morta” scrive Crimi sempre sulla sua pagina Facebook spiegando che i grillini sono pronti a presentare i disegni di legge che diano attuazione ai primi 20 punti del loro programma.
 
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31 Marzo 2013