«Crescono Tasi, Imu e Tari, ma anche le retribuzioni dei Dirgenti Comunali»

L'opinione di Pasqualina Bardino, Presidente del Circolo Popolare Europeo sezione Alghero.

Con l’approssimarsi della scadenza del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, prorogato al prossimo 30 luglio, l’Amministrazione Comunale sta adottando in questi giorni i primi atti propedeutici alla predisposizione del documento contabile ed amministrativo, importante per la sua natura autorizzatoria, ovvero per il principio secondo il quale tutte le spese e tutte le entrate possono essere rispettivamente effettuate ed incassate se ed in quanto previste dallo stesso bilancio.  Lo afferma Pasqualina Bardino in qualità di rappresentanza del Circolo Europeo per il territorio di Alghero in qualità di Presidente.

Gli Algheresi hanno potuto apprezzare un primo traumatico esempio di tale attività con la pubblicazione delle delibere con le quali l’Amministrazione guidata da Mario Bruno ha determinato per l’anno 2015 le aliquote della Tasi e dell’Imu e le tariffe della Tari. È vero che in tempi in cui i tagli praticati a livello centrale dallo Stato sono sempre più frequenti, è quasi un obbligo per i Comuni reperire altrove le risorse mancanti.

È altrettanto vero, tuttavia, che a ciò non si può porre rimedio mentendo ai cittadini e dissipando le poche risorse disponibili assumendo dirigenti esterni, disponendo di uno staff sovradimensionato e con una gestione dissennata del patrimonio pubblico comunale. Accade, infatti, che da quest’anno possedere la propria abitazione ed un piccolo terreno, la cosiddetta “campagna”, sarà un lusso in quanto gli algheresi che hanno questa “fortuna” saranno chiamati a pagare più dell’anno passato. Accade ancora che potrà accedere all’esenzione Tasi solo chi disporrà di un Isee inferiore a 4.500 euro.

Di fatto, però, questa possibilità è preclusa per due ordini di motivi. Il primo è di carattere tecnico. Il regolamento IUC IMU/TASI prevede, infatti, che le istanze per ottenere le agevolazioni dovessero essere presentate entro il termine previsto per il pagamento della prima rata,ovvero, quest’anno, entro il 16/06/2015. La Giunta Bruno ha approvato però le aliquote e le relative agevolazioni solo il 14/06/2015, due giorni prima della scadenza, rendendo di fatto impossibile per i contribuenti che avessero un Isee inferiore a 4.500 euro, presentare l’istanza per beneficiare dell’agevolazione. Il secondo ha a che fare con la previsione di una soglia di sussistenza eccessivamente bassa. Chi, infatti, ha un Isee pari a 4.500 con molta probabilità non ha una casa e se anche l’ha avuta, l’ha sicuramente venduta per tentare di sopravvivere.

È innegabile, come prima ricordato, che siano innumerevoli le insidie che attendono chi amministra un ente locale, ma ciò non può giustificare la mancanza di verità e gli scenari fantastici propinati agli algheresi. Specie quando vengono spese risorse pubbliche per stipendiare 7 dirigenti, per aumentare ingiustificatamente la retribuzione di alcuni di loro e quella del Segretario Generale.Quando si “svende” il patrimonio pubblico comunale assegnandolo senza bando e senza avere riguardo alle esigenze finanziarie dell’ente.

Quando si chiedono agli algheresi ulteriori sforzi per finanziare la nettezza urbana che continua a non funzionare ed un appalto che dovrebbe rivoluzionare la città ancora lontano, contrariamente alle facili promesse della campagna elettorale di un anno fa. Le uniche certezze sono che avere una casa e sperare in una città pulita costeranno molto di più agli algheresi.

Pasqualina Bardino, 19 Giugno 2015