Cosa bisogna fare per navigare in anonimo

La navigazione anonima su Internet può essere effettuata in tanti modi differenti: il più semplice consiste, ovviamente, nell’adottare la funzione di navigazione anonima che è presente in tutti i browser. Ricorrendo a questa soluzione, si ha la possibilità di navigare nel web senza che vengano salvate le informazioni relative alle pagine che vengono visitate. Per Google Chrome, in particolare, la funzione in questione prende il nome di navigazione in incognito. Attivarla è molto semplice: non bisogna fare altro che cliccare il tasto con i tre punti in verticale che si trova in alto a destra. Se, invece, si desidera visitare la pagina a partire da un collegamento, basta cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare l’opzione che permette di aprire la pagina del link con la navigazione in incognito.

Come navigare in anonimo con gli altri browser

Per navigare in anonimo con il browser Opera è necessario fare riferimento alla funzione di navigazione riservata: si deve fare clic sul tasto a forma di O che si trova in alto a sinistra e poi selezionare l’opzione per una nuova finestra riservata o una nuova scheda riservata. Internet Explorer permette di fare la stessa cosa, a partire dalla versione 8 del browser, con la funzione denominata InPrivate Browsing. In alto a destra è presente l’icona di un ingranaggio: una volta cliccato su questo pulsante, dal menu Sicurezza si può accedere alla voce che consente di navigare in incognito.

E su Mozilla Firefox?

Anche Mozilla Firefox rientra nel novero dei browser che offrono la possibilità di dedicarsi alla navigazione anonima. In alto a destra c’è il tasto con tre linee orizzontali che, una volta cliccato, permette di aprire una nuova finestra anonima. Il procedimento per aprire un collegamento in una finestra anonima, invece, è lo stesso previsto per Google Chrome, con il clic tramite il tasto destro del mouse.

Cambiare l’indirizzo Ip

Un’altra strategia che si può mettere in pratica per navigare su Internet nel più completo anonimato prevede di ricorrere al metodo Tor, per mezzo del quale è possibile anche modificare il proprio indirizzo Ip pubblico. Questo tipo di metodo può essere sfruttato non solo per i computer tradizionali – a prescindere dal fatto che si basino su Linux, su macOS o su Windows – ma anche per i tablet e per gli smartphone Android. Ma non è tutto, perché Tor è fruibile anche per Live CD/USB in virtù di Tails, un sistema operativo live ad hoc.

Come si usa Tor

Dopo che il browser Tor è stato scaricato sul computer, non bisogna fare altro che estrarre in una cartella qualunque il suo contenuto, per poi procedere con la connessione. In seguito all’apertura di una finestra, il browser Tor viene avviato in automatico, e da quel momento in avanti si può navigare nel più completo anonimato. Nel momento in cui si desidera riprendere a navigare in modo tradizionale, e quindi non più in anonimo, è sufficiente chiudere Tor. Per le volte successive, occorre recarsi nella cartella Tor Browser e avviare il browser stesso.

Il servizio proxy

Un ultimo servizio che si può sfruttare per navigare in maniera anonima è il cosiddetto proxy. Sono tanti i siti che mettono a disposizione tale opportunità: si va sul sito in questione, si digita l’indirizzo del sito che si vuole visitare e si clicca sul tasto che permette di navigare in anonimo. Il solo inconveniente legato a questo metodo è rappresentato dal fatto che i siti che offrono il servizio proxy per mantenersi hanno un sacco di pubblicità che a volte si può rivelare molto invadente.

31 Marzo 2020