Coronavirus: più informazioni corrette per salute fisica e psichica

Il coronavirus non è solo l’argomento del giorno, ma anche motivo di preoccupazione crescente, che spesso è ascrivibile alle informazioni scorrette che ci vengono fornite. Di certo la gravità di questa particolare malattia è giustificata dal fatto che sia una new entry nella categoria dei virus. Questo significa non avere ancora gli strumenti adatti per combatterla, almeno per ora.

Eppure lasciarsi prendere dal panico può essere controproducente e non solo per chi ha già una tendenza all’ipocondria, ma anche per chi viene indirettamente coinvolto dal senso di disorientamento generale. Per questo, oltre alle linee guide sull’igiene personale, sono stati forniti anche accorgimenti di altra natura.

La Società Italiana di Psichiatria ha, infatti, indicato una serie di norme “antipanico” che si rivolgono soprattutto ai più ansiosi e che ora come ora non sono affatto scontate come potrebbe sembrare. Per tranquillizzarsi occorre, in primo luogo, reperire le informazioni solo da fonti attendibili. Ciò significa non affidarsi al passaparola o alle voci di corridoio ed evitare di peggiorare la situazione alimentando notizie non verificate lette sui social.

A tal proposito, per quanto riguarda la situazione in Italia, il portale di riferimento è quello del Ministero della Salute, che ha creato un’area apposita per rispondere alle domande sul coronavirus. Qui sono presenti anche i numeri di emergenza e i consigli utili sulla prassi da seguire qualora si fosse venuti in contatto con persone affette e si fosse in presenza di sintomi sospetti.

Di grande importanza è il controllo della paura del contagio, che può tradursi in una irrazionale rivoluzione delle proprie abitudini quotidiane. Del resto già la sospensione degli eventi pubblici e di tutte le attività didattiche genera nei soggetti più sensibili un ulteriore senso di spaesamento e timore.

Se i suggerimenti suddetti non dovessero funzionare è bene certamente ricorrere ad un aiuto esterno, che in questo caso più che in altri può concretizzarsi attraverso la consulenza di uno psicologo online. Si tratta, cioè, di un medico professionista a tutti gli effetti, che offre lo stesso servizio di un altro esperto, ma utilizzando un canale di comunicazione differente.

In ogni caso, isolarsi, chiudendosi in se stessi, non fa altro che aggravare la situazione. La riduzione delle relazioni sociali può, infatti, solo incrementare il senso di disagio.

24 Marzo 2020