Coronavirus e stop al gioco d’azzardo: un buco da 602 milioni al mese

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Secondo un recente articolo de Il Sole 24 Ore le conseguenze dell’emergenza coronavirus saranno ingenti, anche per quanto riguarda la raccolta delle tasse dal mondo del gioco d’azzardo. La chiusura di tutte le sale da gioco, sale slot e vlt, bar con macchinette e sale bingo creerà un buco di 602 milioni di euro al mese nelle casse dello Stato.

La stima si basa sui dati 2019, che hanno registrato un’entrata da gioco d’azzardo di circa 15,5 miliardi di euro. Tale stima non include le entrate apportate dai casino aams sicuri, e dalle scommesse sportive online. Le cifre sono state calcolate utilizzando i dati del 2019, un anno che ha visto quasi 7,24 miliardi di incassi complessivi certificati dal Ministro delle Finanze. Le categorie incluse in questo tipo di gioco sono le slot e le videolotterie (vlt) che garantiscono circa il 50% degli incassi assicurati dai Monopoli allo Stato. Ma anche le scommesse sportive, che assicurano circa 350 milioni di euro e il Bingo che contribuisce con 190 milioni.

In seguito all’emergenza coronavirus, il 9 marzo scorso è stato approvato un Dpcm che impone la chiusura totale di tutti i negozi e gli esercizi pubblici, compresi sale slot, casinò terrestri e punti scommesse. Rimangono aperti i tabacchi, che in alcuni casi sono anche punti vendita per scommesse sportive, bingo, gratta e vinci e lotterie. Nel caso delle scommesse sportive però, nonostante si possa continuare l’attività, si è confrontati con un palinsesto drasticamente ridotto.

La situazione per gli esercenti e le conseguenze per lo stato sembrano essere molto gravi. Per questo motivo la Federazione di filiera del Gioco e dellIntrattenimento di Confindustria ha scritto una lettera al Ministro dell’Economia chiedendo delle misure ad hoc, che ha ricevuto una risposta molto chiara nell’ultimo Decreto Cura Italia, mirato a risollevare le sorti di chi in Italia è stato costretto a chiudere in seguito all’emergenza coronavirus.

Per quanto riguarda invece giocatori ed appassionati di slot machine e scommesse sportive, la risposta sembra essere quella di spostare le proprie attività online. I siti di casinò online e scommesse sportive virtuali infatti stanno vedendo un incremento della propria clientela, dovuto appunto al divieto per molti di recarsi presso le sale da gioco fisiche.

Un altro punto a favore dei siti di casinò sicuri aams, che da anni vedono un costante aumento di fatturato. Grazie alle innovazioni, all’ampia scelta di giochi e alla disponibilità di accesso da smartphone (che rende il gioco disponibile in qualsiasi momento), sempre più giocatori si stanno spostando verso queste piattaforme di gioco. Solo nel 2019 la spesa complessiva per il gioco online è incrementata del 17%, toccando una cifra record di 831,4 milioni di euro. La situazione attuale sembra suggerire che le cifre registreranno un aumento sostanziale anche nel 2020.

18 Marzo 2020