Controreplica dei Comitati alla Lampis: “Getti la spugna”

Nuove accuse dei Comitati in un documento congiunto: "Sistema Lampis ancora in azione"

Dopo le polemiche con tanto di risposta dell’assessore e dei componenti del gruppo di lavoro di Mondorurale, ecco un nuovo comunicato congiunto dei Comitati di Borgata che parlano di “Sistema Lampis ancora in azione”.

Colti in fallo, gli ultras della Lampis ronzano come mosche impazzite sulla nuova gaffe scoperchiata, alla ricerca di un’improbabile soluzione per uscire dall’impasse, sparando motivazioni a casaccio. 

Siamo convinti che l’unico modo per dimostrare la loro buona fede sia quello di iniziare a portare a casa dei risultati concreti per l’agro. Di parole, questa volta addirittura copiate, nelle borgate siamo stanchi. Bisogna fare passi avanti e non indietro. Pertanto al lavoro sulle azioni e non sulle parole!

La Lampis, che come un chirurgo specializzato dovrebbe avere le capacità di salvare un agro moribondo, non vada in sala operatoria con una camomilla in mano a spiegare placidamente al paziente come lo salverà, ma agisca concretamente, perché il paziente è in fin di vita, sanno tutti come salvarlo ma il bisturi lo ha in mano lei.

Il documento di sintesi copiato di Mondorurale contiene moltissime considerazioni ben risapute per l’agro, a cosa servono quindi? A continuare a girare intorno ai problemi, perdendo mesi e anni,  senza risolverli come accaduto sino a oggi? Servono forse a distogliere l’attenzione degli agricoltori sul PSR in arrivo, con Alghero fortemente penalizzata e in emergenza? E’ ora di piantarla di sottolineare i problemi, non servono fantasmagoriche proposte ma semplici azioni già ben evidenti.

La Lampis ha avuto e sta perseverando nel tenere un atteggiamento che punta a dividere le persone in agro anziché unirle, entrando sin dal primo giorno di mandato in campagna elettorale. E i problemi che c’erano da risolvere sono tutti ancora lì, invariati. 

Se la delega alle borgate è troppo onerosa per passare dalle parole ai fatti, se non è il suo campo e ha bisogno di anni per studiare l’acqua calda prima di agire, sia responsabile e getti la spugna, come accaduto per il problema dei tavolini in città. Non c’è più tempo da perdere. Siamo a un terzo del mandato e i risultati sono solo, purtroppo, chiacchiere. Questa volta pure copiate.

Comitati di Borgata di Maristella, Sa Segada – Tanca Farrà, Guardia Grande – Corea

5 Marzo 2016