Concorso “Rafael Sari”, premiazioni nella biblioteca dell’Obra Cultural

"Siamo riusciti a portare a termine la 37^ edizione dell’unico concorso di poesia e prosa in lingua catalana che si organizza in Italia - ha detto il presidente Pino Tilloca - . Le difficoltà e le paure sono state tante, ma la buona partecipazione dei poeti e delle scuole ci hanno stimolato ad andare avanti"

La cerimonia di premiazione della XXXVII edizione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari” già in programma martedì 29 settembre 2020 al giardino della Villa Mosca e annullata per le incerte condizioni meteorologiche e per senso di responsabilità rispetto alla diffusione del coronavirus, si è tenuta, seppure in forma ridotta e aperta alla sola partecipazione dei poeti, sabato 3 ottobre 2020, nella sala della Biblioteca Catalana dell’Obra Cultural de l’Alguer.

“Soprattutto in questo anno particolare in cui tutto è stato reso più difficile dalla pandemia in corso – ha detto in apertura il Presidente Pino Tilloca ringraziando tutti i partecipanti – siamo riusciti a portare a termine la 37^ edizione dell’unico concorso di poesia e prosa in lingua catalana che si organizza in Italia. Non potevamo fermarci, anche se le difficoltà e le paure sono state tante, ma la buona partecipazione dei poeti e delle scuole ci hanno stimolato ad andare avanti e soprattutto ci hanno dimostrato che questo concorso è parte integrante della società algherese che meritava di essere portato alla normale conclusione, cioè alla proclamazione dei vincitori. D’altronde il concorso è stato avviato nel mese di febbraio 2020, le opere sono arrivate regolarmente enro il 31 di luglio 2020, la commissione si è insediata e ha portato avanti i suoi lavori fino alle valutazioni finali. Certo, – ha continuato Pino Tilloca – se ad aprile mi avessero detto che saremo riusciti ad organizzare le “Festes 31 de agost” e il Premio “Rafael Sari” non ci avrei scommesso e invece siamo qui, seppure in pochissimi, a onorare gli impegni assunti con le scuole, i poeti algheresi e catalani, le persone e le istituzioni pubbliche che ci supportano in queste iniziative.”

Giovanni Irranca, ideatore del concorso nel lontano 1984 e da allora responsabile della segreteria organizzativa, ha sottolineato che le prime edizioni del Premio erano riservate solo ai poeti algheresi per aprirsi, a partire dal 1990, anche ai poeti catalani e alle scuole cittadine ottenendo un consenso sempre più diffuso rispetto ai primi anni. Il Direttore de l’Istitució de Les Lletres Catalanes della Generalitat de Catalunya Oriol Ponsatí ha mandato un vídeo messaggio nel quale si è complimentato con l’Obra Cultural per la continuità del concorso e con tutti i poeti che hanno partecipato nonostante la pandemia. Un particolare saluto è stato rivolto al poeta algherese Antoni Canu che ha recentemente ricevuto la Croce di San Jordi, la più alta onorificenza assegnata dalla Generalitat de Catalunya alle persone o entità che si sono distinte nella diffusione e promozione della lingua catalana. Ha portato il suo saluto anche Gustau Navarro, responsable dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya che, tra le altre, ha messo in evidenza l’importanza dell’approvazione da parte della Regione Sardegna, dei decreti attuativi per l’insegnamento della lingua algherese nelle scuole.

La Commissione era formata dalle professoresse Maria Antonietta Salaris, presidente; Giusi Pascalis, segretaria; Ginetta Amadori, Marianina Delrio, Claudia Bellodi e dai professori Franco Sanna e Marco Caria, membri. Relativamente alla sezione A, quella riservata alle scuole, il Premio “Vera Sari Paolini” se lo è aggiudicato l’Istituto Comprensivo n. 2 per il progetto presentato dalla maestra Carmelita Zedda con la classe III A del plesso “Maria Immacolata” intitolato “Llegendes noves de un lloc antic” che raccontano la nascita della città di Alghero, dell’isola della Maddelenetta e della cupola di San Michele e per il progetto musicale presentato dal maestro Franco Cano che includeva due canzoni “La xotxorombella” e “Aió”, che dovevano essere cantate da due alunne della classe IV A e IV B, sempre del plesso “Maria Immacolata”.

Per la scuola media hanno vinto il premio due alunne, Matilde Sanna e Viola Serra, della classe II A del plesso di via Tarragona, che hanno presentato le poesie “ Jo só mia”, “On és lo meu nom?”, “La jornada del record” e “ Rossana, una minyona italiana”.

Nella sezione B, quella riservata al catalano standard, per la prosa sono state premiate le seguenti opere:
Al terzo posto si è classificato il racconto intitolato “Ullals, Aurembiaix d’Urgel” di Roser Jurado i Regué.
Al secondo posto si è classificato il racconto intitolato “Angelo” di Joan Company i Arpa.
Al primo posto si è classificato il racconto “La més dolça i sublim” di Emigdi Subirats.

Nella sezione B di poesia sono state premiate le seguenti opere:
La terza classificata è la poesia “Un altre dia” di Pepa Molina.
La seconda classificata è la poesia “La teua pell” di Lleonad Torres Gil.
La prima classificata è la poesia “Entre màgia i poder” di Pierette Cherbonnier.

Per la sezione C, quella riservata al catalano di Alghero, per la prosa sono state premiate le seguenti opere:
Al secondo posto si è classificato il racconto “Concert per violoncel de sol” di Luigi Saiu.
Al primo posto si è classificato il racconto “Llucieta” di Fedele Carboni.

Per la sezione C di poesia sono state premiate le seguenti opere:
Al terzo posto si è classificata la poesia “Dins el respir del vi” di Anna Cinzia Paolucci
Al secondo posto si è classificata la poesia “Inesperada la tarda” di Franco Achenza
Al primo posto e quindi si aggiudica il Premio “Rafael Sari” 2020” la poesia “Quan era arribada una lluna gran (a Vallverd) di Massimiliano Fois.

Durante la cerimònia l’Obra Cultural ha voluto attribuire a Francesco Scognamillo un premio speciale per la sua importante e preziosa attività artistica e per l’amore, la passione e l’impegno dimostrati a favore della lingua e della cultura algherese. L’iniziativa godeva del patrocinio della Diputació di Barcelona, del Parc Natural de Port Comte, del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, dell’Institució de Les Lletres Catalanes della Generalitat di Catalunya e dell’Ufficio di Alghero della Generalitat di Catalunya.

5 Ottobre 2020