«Concessioni suolo pubblico, caos e anarchia in città»

In una lettera aperta dai toni forti indirizzata al Sindaco di Alghero, alla Giunta e ai Consiglieri di Maggioranza, il consigliere comunale di Forza Italia, Nunzio Camerada, esprime la sua opinione in merito al regolamento per la gestione del suolo pubblico: «fa acqua da tutte le parti»

Vedo che, rispondendo agli ordini della scuderia, avete iniziato un importante “fuoco di copertura” per difendere l’indifendibile e distogliere l’attenzione dal vero problema. Abbiamo cercato in tutti i modi di e farvelo capire, ma non ci avete voluto ascoltare e imperterriti, con i soli numeri della Maggioranza, il 30 dicembre 2014 vi siete approvati, con decorrenza dal 1 gennaio, un regolamento per la gestione del suolo pubblico che fa acqua da tutte le parti, reso sempre più controverso, iniquo ed inapplicabile e aggravato da ulteriori successivi emendamenti dell’ultimo minuto. Eravamo consapevoli di ciò che sarebbe successo, l’opposizione ha energicamente rilevato le criticità e l’inadeguatezza del provvedimento e tutto quello che avevamo ipotizzato si è puntualmente si è avverato: dopo quasi 7 mesi, una parte considerevole delle attività che ha fatto richiesta del suolo pubblico, è in attesa dell’agognata Concessione, mentre in città regna il Caos e l’Anarchia!!!

Sembra paradossale vedervi indignati davanti al nostro dissenso, vi devo ricordare che siamo forza di OPPOSIZIONE, la legge ci da la facoltà di denunciare atti di mal governo, è questo il nostro ruolo! In tutti i modi e con tutti gli strumenti a nostra disposizione abbiamo cercato di contrastare queste pratiche, sia all’origine delle stesse, in aula, sia dopo aver ascoltato la voce, sempre più forte, dei cittadini e degli operatori economici. Possibile che solo voi ignoriate le continue lamentele degli esercenti? Possibile che non siate né coscienti né responsabili di ciò che accade nel nostro Centro Storico, divenuto ormai terra di nessuno, dove esiste perfino un immobile pubblico occupato abusivamente con la compiacenza dell’Amministrazione?

Se vi arrogate il diritto di offendervi, dall’alto del potere decisionale che avete facoltà di esercitare, cosa dovrebbe dire quella parte così ampia di cittadinanza che subisce le vostre scelte e che vede sfumare l’opportunità di poter lavorare nella stagione estiva per far fronte ai mesi di stasi invernali per via di inadeguati regolamenti? E ora? La stagione volge al termine, quale rimedio pensate di poter elaborare? Per fortuna, che in questo girone dell’inferno, troviamo la professionalità e l’efficienza degli uffici comunali….ma questo non è merito vostro!

Non prendetela a male, del resto siamo “solo” la voce dei cittadini, di una parte cospicua in continua crescita…

Se non siete in grado, anziché offendervi, togliete il disturbo, siamo noi quelli delusi…

Nunzio Camerada, 24 Luglio 2015