Come riqualificare la seconda casa e renderla ecosostenibile per le vacanze
Al giorno d’oggi, sempre più persone hanno a cuore il tema della sostenibilità ambientale. Ognuno, nel suo piccolo, cerca di apportare alcuni cambiamenti nella propria vita, nell’ottica di preservare e rispettare l’ambiente. Anche il settore immobiliare si sta muovendo verso questa direzione, cercando di sviluppare ed implementare soluzioni sempre più sostenibili.
Per questo motivo, coloro che possiedono una seconda casa in cui trascorrere le vacanze e sono attenti alle tematiche ambientali, dovrebbero iniziare a pensare di apportare alcune modifiche in ottica green. Cerchiamo di capire quali cambiamenti si possono fare, per rendere la casa delle vacanze il più ecosostenibile possibile.
5 consigli utili per trascorrere le vacanze nella propria casa sostenibile
1) Efficienza energetica ed isolamento termico
Efficientare energicamente un’abitazione vuol dire favorire la conservazione dell’energia al suo interno, isolandola il più possibile dall’ambiente esterno. Questa operazione ha due vantaggi, uno economico ed uno ecologico.
Da un lato si risparmiano infatti soldi sul riscaldamento d’inverno e sul condizionamento d’estate, e dall’altro si risparmia energia e si consumano quindi meno risorse. Le operazioni più importanti per implementare l’isolamento termico prevedono: la sostituzione degli infissi con vetro singolo, optando per soluzioni con doppio vetro ed il rifacimento dell’involucro dell’abitazione, applicando il cosiddetto cappotto.
2) Importanza dell’elettrico
Per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità nella seconda casa, è importante anche passare ad un impianto totalmente elettrico. In tal senso, è fondamentale consultare innanzitutto i fornitori di energia presenti sul mercato come ENGIE, ad esempio, e poi scegliere il servizio di allaccio della luce che meglio si adatta alle esigenze di una piccola o grande abitazione.
Per avere una casa a basso consumo, oltre a scegliere con cura il fornitore, è altrettanto importante scegliere bene gli elettrodomestici. Va posta attenzione sulla loro classificazione, dalla A alla G, scegliendo sempre prodotti che non siano mai inferiori alla classe A+.
3) Riscaldamento ed illuminazione
Non solo è importante trattenere il calore nell’abitazione nel modo più efficace possibile, occorre anche produrre quel calore con sistemi di riscaldamento ecologici. Un esempio di sistema di riscaldamento ecologico sono le stufe a pellet. Queste ultime utilizzano scarti di legno come combustibile, non disperdendo materiali nell’ambiente.
Parlando invece di illuminazione, è consigliabile scegliere sempre lampadine a led, che offrono anche un notevole risparmio economico.
4) Arredamento sostenibile
Un buon modo per arredare una seconda casa con un minore impatto sull’ambiente è rappresentato dal riciclo di mobili già utilizzati. Si può attuare un vero e proprio recupero creativo, trasformando vecchi complementi d’arredo in qualcosa di nuovo.
Anche la scelta dei materiali può fare la differenza. Comprare prodotti realizzati in vetro, bambù, legno o cartone, può facilitarne il riciclo, soprattutto se non sono trattati con solventi chimici aggressivi.
5) Pareti ecosostenibili
L’ultimo consiglio per avere una casa totalmente efficiente ed attenta all’ambiente è utilizzare vernici ecologiche per imbiancare e rinfrescare le pareti. Si riconoscono dall’etichetta, che deve avere la dicitura Ecolabel UE.
Oltre all’ambiente, questa scelta fa bene anche a chi vivrà nella casa, in quanto queste vernici hanno un numero di solventi basso, e non favoriscono il trasporto di metalli pensati come le vernici tradizionali.