Colosseum, tutto pronto per la terza edizione

Sabato 5 dicembre Sassari diventerà ancora una volta la protagonista incontrastata delle mixed martial arts italiane con lo svolgimento della terza edizione del Colosseum.

Sabato 5 dicembre Sassari diventerà ancora una volta la protagonista incontrastata delle M.m.a. (mixed martial arts) italiane con lo svolgimento della terza edizione del Colosseum. Dopo le prime due edizioni che hanno visto un Palasantoru gremito, è tutto pronto per un’altra serata indimenticabile con 12 match che vedranno atleti provenire da ogni parte d’Italia e non solo. In palio due cinture di Campione d’Italia pro Kombat League.

Quest’anno la collaborazione con la federazione Kombat League garantirà all’evento un’affluenza di atleti prestigiosi che esalteranno il pubblico sempre più numeroso di questo sport. Lo spettacolo sarà come sempre il tema centrale della serata che prevederà musica, ospiti d’onore e tante sorprese.

«Sono veramente orgoglioso di esser riuscito a portare a Sassari un grande evento» –  ha detto l’organizzatore Gianmarco Mereu. «Se la Sardegna risponderà ancora una volta alla nostra chiamata, la manifestazione prenderà già dalla prossima edizione una consistenza internazionale, dando così visibilità alla nostra isola grazie ad uno sport che promette di diventare protagonista in tutti i palazzetti del mondo. E che Sassari sta iniziando ad amare».

Tra gli atleti più attesi ci saranno le campionesse del mondo Lucrezia Ria e Mara Borella, che hanno deciso di incrociare i guantini proprio nella gabbia sarda per dimostrare chi si merita la cintura; Silvano Pais, vincitore del circuito Elite e bronzo alla coppa del mondo in Ucraina, pronto a cancellare la sua poca fortuna nella gabbia sarda tentando l’assalto alla cintura contro il fortissimo atleta di Cuneo Matteo Rulfo; Giovanni Mulas, atleta algherese, lotterà contro il fortissimo combattente Nicolae Negrea. Presenti anche tantissimi altri atleti e team non isolani desiderosi di sfruttare la vetrina del Colosseum.

Nella foto: l’atleta algherese Giovanni Mulas

16 Novembre 2015