Collettiva d’arte a Livorno: tra i 40 finalisti votati on line anche l’algherese Antonello Alloro

La galleria il Melograno ha organizzato la Collettiva d’arte riservata a 100 artisti aderenti, scultori e pittori, le cui opere sono sono state dettagliatamente presentate al giudizio di una Giuria di esperti per una rigida selezione dei quaranta finalisti. Le opere pittoriche accettate alla Collettiva di Livorno devono rispondere al requisito della grandezza, un minimo 50×50 fino ad un massimo 120x 120. Le sculture invece debbono rientrare nelle misure di 1 metro in altezza e 60 cm di larghezza e profondità. I quaranta artisti selezionati potranno presentare a testa una sola opera.

Lo scultore algherese ha partecipato alla selezione iniziale con l’opera il Fisarmonicista che resterà esposta in Galleria sino alla fine della Mostra. Per Antonello Alloro, dopo un serrato periodo di applicazione nel settore della scultura che lo ha visto esporre per la prima volta nella collettiva di Piazza Civica all’ex circolo marinai, le soddisfazioni si sono succedute nelle successive esposizioni: “L’angelo custode”, una mostra del tutto beneaugurale, seguita poi da quella a carattere natalizio, “Il mondo intorno”. Ma si sa: l’estro non conosce limiti e l’artista algherese, sempre più eclettico, si è cimentato in impegnative sculture in ferro e cemento su supporto estruso: “La Tosatura” “Il Vecchio Saggio” e “L’arrampicata”, quest’ultima ispirata alle fatiche dell’atleta impegnato a concludere la gara dal mare alla montagna.

13 Giugno 2013