Civati ad Alghero, sostegno a Castangia

«Mi sono schierato a fianco di Castangia perché lo ritengo un personaggio politico valido e molto preparato – afferma Civati – con lui ho fatto diverse battaglie ed è persona avulsa dalle classiche logiche di partito presenti da altre parti in Italia nel PD, ma non qui in Sardegna». L’occasione colta da Pippo Civati, ex candidato alle primarie nazionali del PD con Renzi e Cuperlo, per sostenere il suo delfino alla guida del PD sardo è giunta anche ad Alghero nella sede del partito in via Mazzini 99. Presenti diverse personalità della politica locale fra consiglieri e segretari cittadini, tutti attenti alle parole di un esponente a livello nazionale del Partito Democratico, anche se non proprio affine alla corrente renziana.

«Non capisco invece la candidatura di Renatu Soru – precisa Civati – lo vedo come un insistere nel provare ad occupare una poltrona con la quale vorrebbe rimediare ai passati errori da Governatore». Civati è sempre più convinto che nel PD la sinistra debba avere un ruolo di primaria importanza e non relegata a semplice amalgama e in Sardegna, pur sottolineando i contrasti avvenuti nei vari congressi con scissioni e abbandoni, vede questa possibilità. «La prima cosa è quella di chiedere in tono deciso la fine delle servitù militari al Ministro della Difesa – afferma convinto Castangia – non è possibile che ancora oggi non si sia fatto nulla dopo decenni nei quali la Sardegna ha subito umiliazioni continue e la deturpazione e inquinamento del proprio territorio».