Cinema delle Terre e del Mare: alla ciurma dei cinenauti si unisce anche Daphne Scoccia

Ad Alghero la protagonista di Fiore e il giornalista Giommaria Monti

A bordo di Cinema delle Terre del Mare – Rassegna per cinefili in movimento sale anche Daphne Scoccia. La giovanissima attrice, protagonista del lungometraggio che racconta una storia d’amore sbocciata in un carcere giovanile, ha raccolto l’invito della Società Umanitaria di Alghero e si è unita ai cinenauti della rassegna che sta animando Alghero tra incontri mattutini, proiezioni pomeridiane, aperitivi musicali, installazioni, performance, mostre, laboratori e visioni serali nelle spiagge e in altri spazi particolarmente suggestivi.

La sua interpretazione gli è valsa il Ciak d’oro come rivelazione dell’anno. È stato il riconoscimento di un talento ancora giovane, ha appena 22 anni, e irrequieto. Dopo aver abbandonato nell’ordine il liceo scientifico, il liceo artistico e la città di San Benedetto del Tronto, dove è nata e cresciuta, si è stabilita a Roma e si è arrangiata a fare diversi lavori. Mentre faceva la cameriera in una osteria a Monteverde è stata scoperta da Claudio Giovannesi, che l’ha arruolata per Fiore, il film che sarà proiettato domani alle 22 al lido Rafel di Alghero.

Domani sera Daphne Scoccia assisterà alla visione del film di Giovannesi, mentre venerdì 4 agosto alle 10.30 al Café Fruit Bar Girasol sarà protagonista di Il nuovo Fiore del cinema italiano, una chiacchierata senza veli e senza formalismi con Giusy Salvio. L’attrice marchigiana parlerà del suo esordio, di coincidenze, di fortuna, di passione, dei lavori appena realizzati con i musicisti Vasco Brondi e Roy Paci, ma anche e soprattutto dell’avventura sul set di Il Miracolo, la serie Sky di Niccolò Ammaniti.

Domani alle 10.30 per Breakfast on Pluto, la sezione di insoliti incontri mattutini, tra appunti di viaggio, racconti, storie e personaggi, Nadia Rondello dialogherà con Toni D’Angelo, il regista di Falchi, film del 2016 dedicato al racconto della sezione speciale della squadra mobile di Napoli, che affianca le indagini sulla criminalità organizzata. Tra Napoli e Hong Kong – Sulle nuove strade del noir è il titolo dell’incontro che sarà ospitato dal BLaU Skybar, all’ultimo piano dell’Hotel Catalunya.

Alle 18 nella sala conferenze di Lo Quarter c’è anche il primo appuntamento con la sezione Indie. A inaugurarla sarà Il presagio del ragno, di Giuseppe Casu, che interverrà in sala. Prodotto in Italia nel 2015, il lungometraggio parla di reti, zavorre, cavi e ancore, sguardi, gesti, silenzi e risate. Nel respiro di un tempo senza tempo, tra terra e mare, un nucleo compatto di uomini configura la trama di un’avventura che perdura da sempre: la pesca del tonno rosso.

Uno degli appuntamenti collaterali più attesi di Cinema delle Terre del Mare 2017 è fissato alle 20, sempre a Lo Quarter. Sarà presentato Falcone e Borsellino – Dieci anni di solitudine, edito da DM. Elias Vacca dialogherà con l’autore Giommaria Monti. Giornalista e autore televisivo villanovese, autore di Unomattina su Rai1, ha lavorato con Michele Santoro per La7 e Rai2. È autore di diversi libri, tra i quali Falcone e Borsellino: la calunnia, il tradimento, la tragedia, Francesco De Gregori. Dell’amore e di altre canzoni e La notte brucia ancora (con Giampaolo Mattei).

Quest’anno tutti gli appuntamenti di Cinema delle Terre del Mare sono consultabili sull’app UMASARDEGNA, disponibile per dispositivi Apple e Android.

2 Agosto 2017
Autore della foto: Alessandro Pizzi