Chiusura del Pronto Soccorso, Orizzonte Comune: “notizia non veritiera”
"Restiamo perplessi sulla manifestazione convocata per mercoledì presso l'ospedale di Alghero. Non è certo con un allarmismo ad orologeria e diffondendo notizie che non ci risultano né veritiere né plausibili, che si pone la vera attenzione sul problema della sanità algherese"

“Vogliamo manifestare le nostre perplessità sulla manifestazione convocata per mercoledì , presso l’ospedale di Alghero con la motivazione: “Chiusura imminente del Pronto Soccorso ad Alghero” (che certamente versa da anni in una situazione molto critica) ma non è certo con un allarmismo ad orologeria e diffondendo notizie che non ci risultano né veritiere né soprattutto plausibili, che si pone la vera attenzione sul problema della sanità algherese (quella si meritevole di attenzione) con la gestione/chiusura di reparti di primaria importanza per una città come Alghero e i suoi abitanti e non ultimo dei suoi numerosi turisti, che per prima cosa, soprattutto con l’avanzare dell’età, ricercano una cittadina che garantisca una assistenza sanitaria adeguata da portare certamente in modo più significativo all’attenzione dei vertici regionali competenti”. Così in una nota dal coordinamento di Orizzonte Comune di Alghero
“Poco o niente possono fare le commissioni locali, se non vigilare – aggiungono dal gruppo di Orizzonte Comune-. Premesso che gli attuali responsabili delle Asl e AOU della Sardegna sono tutti espressione della vecchia giunta di Centrodestra che ha governato la Sardegna negli ultimi 5 anni, che le attuali mancanze e colpevolezze sono da attribuirsi esclusivamente ai loro “indirizzi” e alla loro volontà, preso atto che la giunta ha finalmente nominato i nuovi responsabili e che da questo momento valgono e varranno le direttive che la politica regionale gli ha affidato, constatato che i promotori della iniziativa in oggetto sono guarda caso tutti esponenti della vecchia giunta di Centrodestra, troviamo, pur riconoscendo lo stato difficile in cui versa il pronto soccorso , pretestuosa e chiaramente politica l’attuale protesta ma ci dichiariamo disponibili a vigilare insieme a tutta la popolazione perché vengano sviluppate e applicate nel più breve tempo possibile tutte quelle direttive che portino la Sardegna ad avere nuovamente una sanità vicina alle esigenze dei cittadini e dei meno fortunati” – conclude la nota.