CES 2021 solo virtuale per la prima volta

Il CES 2021 di Las Vegas deve adeguarsi ai tempi del Coronavirus, così si prepara ad un’edizione solo in digitale

Nel mezzo dell’epidemia globale di Coronavirus, la Consumer Technology Association ha annunciato che il Consumer Electronics Show (CES) annuale passerà a un formato completamente digitale per lo spettacolo del 2021. Una mossa che sorprende pochi, visto ciò che stanno decidendo gli organizzatori di quasi tutti i principali eventi fieristici internazionali.

La CTA ha deciso di annullare la consueta possibilità di partecipazione di persona per il CES 2021. Il comitato organizzativo ha ritardato la decisione per l’appuntamento del 2021, poiché ha seguito la diffusione del Virus che è stata abbastanza altalenante nelle prime fasi dello scoppio della pandemia.

“Tra la pandemia e le crescenti preoccupazioni per la salute globale sulla diffusione di COVID-19, non è possibile convocare in sicurezza decine di migliaia di persone a Las Vegas all’inizio di gennaio 2021 per incontrare e fare affari di persona”, ha affermato Gary Shapiro, presidente e CEO, CTA. “La tecnologia ci aiuta a lavorare, imparare e connetterci durante la pandemia – e questa innovazione ci aiuterà anche a reimmaginare il CES 2021 e riunire la comunità tecnologica in modo significativo. Passando a una piattaforma completamente digitale per il 2021, possiamo offrire una esperienza unica che aiuta i nostri espositori a entrare in contatto con il pubblico esistente e nuovo”.

In vista della decisione, la CTA aveva interrogato i partecipanti precedenti per chiedere se si sarebbero sentiti a proprio agio nel partecipare all’evento del 2021 di persona e quali cambiamenti vorrebbero vedere per sentirsi al sicuro. Nonostante i suoi migliori sforzi, l’Associazione ha dovuto sottostare alla situazione di crisi e optare solo per l’online. Il CES 2021 si terrà virtualmente dal 6 gennaio al 9 gennaio. Il piano attuale è di riportare lo spettacolo a Las Vegas per il 2022.

Dal sito dedicato alla tecnologia CercoTech.it affermano che da questa fiera 2020 sono passati oltre 170.000 visitatori e quasi 5000 espositori, con i più grandi brand Hi-Tech come Google, Samsung, LG: la proposta di elettronica di consumo  sempre enorme, andando da smartphone, microchip, sex toys e sempre più dispositivi per la smart home. Il CES iniziò nel 1967, in un periodo precedente alla rivoluzione della comunicazione su Internet, un po’ in declino negli ultimi anni per via di espositori che si rendono conto che possono semplicemente tenere i propri eventi e non condividere i riflettori con nessuno. Mentre qualsiasi grande annuncio che è stato pianificato può essere facilmente gestito su Internet, ciò che sarà molto più difficile da sostituire in digitale sono le centinaia di accordi commerciali che avvengono al CES tra le migliaia di aziende presenti. 

Inoltre questo tipo di grandi eventi fieristici permette ai produttori di intercettare le esigenze del mercato, sia quello B2B che B2C, per perfezionare le proprie strategie commerciali e di ricerca e sviluppo in risposta alle richieste della clientela. Sarà davvero interessante scoprire cosa di nuovo è stato messo a punto per il contrasto del nuovo Coronavirus, ora che gli scienziati hanno quantificato la luce necessaria per uccidere il virus anche con mezzi artificiali.

Foto: Jakub Gorajek / Plxabay

13 Novembre 2020