Catene da neve: l’Anas disponibile ad applicare norme meno rigide

Si è svolto nella sede della Regione, su iniziativa della Presidenza, l’incontro tra gli assessori dei Lavori pubblici e dei Trasporti, Angela Nonnis e Christian Solinas, l’Anas, la Protezione Civile e i rappresentanti territoriali della Confindustria. In discussione l’ordinanza della Società strade che prevede catene da neve a bordo o gomme termiche sino al 15 marzo nei tratti della Statale 131 che attraversano l’altopiano di Campeda, esattamente dal chilometro 137 al 179. La richiesta avanzata dagli assessori all’Anas è stata quella di revocare l’ordinanza e di modificarne l’applicazione in funzione dei reali rischi meteorologici, preventivamente attestati dagli organi competenti, tutte le volte che si rendesse necessario. Si è proposto inoltre di incrementare l’informazione diretta agli automobilisti attraverso l’utilizzo di pannelli a messaggio variabile collegati a centraline di rilevazione delle condizioni atmosferiche.

“Prima di tutto pretendiamo dall’Anas maggior coordinamento con la Regione – ha detto l’assessore Nonnis – soprattutto in casi come questo in cui si tratta di emanare disposizioni generali con ricadute dirette sugli automobilisti. Avremmo voluto saperlo prima”, ha aggiunto Nonnis, invocando un’applicazione delle norme meno rigida e più attenta al contesto isolano. Medesimo appello al buon senso è stato lanciato dall’assessore Solinas. “Possiamo cercare di assumere la ragionevolezza come canone interpretativo della circolare del Ministero dell’Interno che impone l’obbligo di catene anche senza la neve – ha detto il responsabile dei Trasporti – auspicando che si contemperino le sacrosante esigenze di sicurezza con quelle del trasporto pubblico, degli operatori commerciali e naturalmente degli automobilisti sardi”.
L’incontro è stato aggiornato a giovedì 6, accogliendo la richiesta dell’Anas di allargare il tavolo alle prefetture e alla Polizia stradale. “A seguito degli esiti della prossima riunione l’Anas si è detta disponibile a modificare l’ordinanza”, ha fatto sapere l’assessore Angela Nonnis.

5 Dicembre 2012