Casa Manno, Pais: “Sbloccati 2,5 milioni, ora basta ritardi. Riaprire subito o è un’offesa”

L'ex presidente del Consiglio Regionale incalza l'Amministrazione dopo la delibera di Giunta: "Il museo incompiuto è un unicum nazionale, la Fondazione Siotto è pronta a cedere la collezione, ma deve restare qui". Proposta la Cittadinanza Onoraria per il professor Accardo.

Dopo anni di attesa, è il momento di dare finalmente dignità a Casa Manno, lo storico museo dedicato al magistrato e politico sardo Giuseppe Manno, inaugurato nel 2012 dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lo afferma con forza Michele Pais, consigliere comunale della Lega ad Alghero ed ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che plaude allo sblocco dei fondi regionali ma incalza per l’immediato completamento dell’opera.

“Casa Manno rappresenta un patrimonio storico e culturale di valore nazionale, un unicum per la storia della Sardegna che merita di essere finalmente completato e valorizzato”, dichiara Pais, sottolineando come la deliberazione della Giunta comunale n. 331 del 22 ottobre 2025 segua lo stanziamento di 2,5 milioni di euro approvato dalla Regione Sardegna nel 2021, un finanziamento “che ho sostenuto convintamente e che oggi può consentire di completare un’opera di portata eccezionale.”

Pais non manca di elogiare il ruolo determinante del professor Aldo Accardo, presidente della Fondazione di Ricerca “Giuseppe Siotto”, che in oltre quarant’anni ha creato la straordinaria collezione esposta nel museo. “È grazie all’impegno costante del professor Accardo se Alghero può oggi vantare un’opera che la collega al più alto livello accademico e culturale italiano,” afferma Pais, lamentando però che il museo sia “rimasto incompiuto rispetto al progetto originario.”

Il consigliere leghista affronta anche la delicata questione della collezione: “La Fondazione Siotto ha manifestato la volontà di cedere la collezione a un ente in grado di valorizzarla pienamente. L’interesse espresso da istituzioni come il Museo del Risorgimento di Torino dimostra la straordinaria importanza di questo patrimonio, ma proprio per questo la sua sede naturale deve restare in Sardegna, ad Alghero.”

L’obiettivo per Pais è dare piena attuazione al progetto originario dell’architetto Daniele Canu, che prevedeva accordi culturali internazionali con prestigiose istituzioni come la Scuola Superiore di Studi di Napoli, la Domus Mazziniana e la Società Dante Alighieri, trasformando Alghero in un polo di attrazione per studiosi di tutto il mondo.

In conclusione, l’ex presidente del Consiglio Regionale lancia una proposta all’Amministrazione comunale: “Il professor Aldo Accardo merita la Cittadinanza Onoraria di Alghero per l’immenso contributo offerto alla valorizzazione della nostra storia.” E conclude con un monito perentorio: “Casa Manno va completata e riaperta: tenerla chiusa è un’offesa inaccettabile alla memoria, alla cultura e al prestigio di Alghero e della Sardegna.”

31 Ottobre 2025