Carbosulcis, la miniera non chiuderà a fine anno

Finalmente qualche parola di speranza per i minatori sardi da parte dell’eurodeputato Antonio Tajani che, in qualità di commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria,, ha ufficialmente preso posizione sul discusso progetto di riconversione per lo stoccaggio e la riduzione delle emissioni  di CO2. Potrebbe essere questa, infatti, una delle soluzioni per mantenere aperta la miniera della Carbosulcis. “Il progetto di riconversione del sito minerario – ha evidenziato Tajani – è in sintonia con la strategia Europa 2020 per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Da parte della Commissione europea c’é la totale vicinanza alla regione e da parte mia totale sintonia di vedute sulla politica industriale del futuro”.

La ventilata serrata prevista per il prossimo 31 dicembre potrebbe quindi slittare a tempo indeterminato non appena la Regione Sardegna presenterà un nuovo piano di riconversione del sito in “carbone pulito”. Sono disponibili fondi comunitari per attuare progetti finalizzati al taglio dell’anidride carbonica  e le possibilità di accedere ad un ulteriore bando di circa 800 milioni al quale poter partecipare.

Parole positive giungono anche dal governatore Ugo Cappellacci che, dopo un breve colloquio con i vicecommissario europeo Tajani, si dichiara fiducioso anche in una risposta positiva dal governo, compreso tutto il supporto che la drammatica situazione del territorio del Sulcis attende da tempo.

31 Agosto 2012