Cani bisognosi d’affetto: anche gli algheresi spendono un patrimonio per gli amici a 4 zampe

Che i cani siano considerati quasi come figli è un dato di fatto. Ma che addirittura gli algheresi spendono per loro la metà di quanto spenderebbero per un figlio, è davvero strabiliante. Lo possono testimoniare non solo chi vende articoli alimentari e giochi per cani, ma anche chi li cura come le toilettatrici, chi li tiene per qualche giorno il padrone deve andar via per lavoro, e chi li educa. Sono tantissimi gli amanti degli animali e per loro facciamo cose come in effetti succede per i figli. Basti ad esempio pensare che quando parliamo ad un cane usiamo i linguaggio infantile con tanto di vocine da cartone animato come useremo con i nostri figli. Gli compriamo i vestitini, come se il cane non fosse già abituato al freddo attraverso le difese naturali come il pelo. Gli laviamo i denti, compriamo loro accessori come shampoo appositi, antiparassitari, scegliamo i giochi, riepiamo la casa come fosse un asilo, li laviamo e pi profumiamo tanto da confondergli il sesso quando si annusano tra di loro. Molti adottano persino il modo di camminare del padrone, il modo di starnutire anche solo di atteggiarsi o guardare. Sono veri e propri specchi dell’anima a cui noi algheresi diamo infinite attenzioni. Le cinque razze che si vedono di più ad Alghero sono: gli yorkshire, i pitbull, i labrador, i bulldog e i terrier. Con una stragrande preferenza per i bastardini che sono in assoluto quelli più forti fisicamente, più attenti e vispi. E un’altra notizia che fa sorridere è che spesso chi ha un cane compra anche cibo per gatti. Sappiamo che i cani, educati bene, mangiano praticamente tutto, sono delle vere e proprie spazzole. Ma hanno una predilezione per le crocchette dei gatti, composte da carne o pesce e sono saporitissime oltre che ricche di proteine. Controindicazioni non ce ne sono , sperando che non provochino crisi d’identità.

3 Ottobre 2013