Cala Burantì ancora inaccessibile: segnalazione dei Riformatori

Nella seduta consiliare di mercoledì 17 luglio il consigliere Alberto Zanetti ha interrogato la giunta Lubrano sui passi fatti per rendere accessibile il tratto di costa di Cala Burantino. Nelle precedenti sedute di consiglio i Riformatori avevano presentato una breve segnalazione inerente l’accesso al tratto costiero algherese. “In un momento in cui la Riviera del Corallo non riesce più ad offrire spiagge pulite e mare limpido (causa il problema della marea gialla ancora non risolto ed il divieto di balneazione che interessa buona parte del lido di San Giovanni come anche la mancata pulizia e rimozione delle alghe) – spiegano i Riformatori in una nota – aprire l’accesso a mare di Cala Burantino, e di altre spiagge di grande pregio turistico ancora chiuse, potrebbe rappresentare una nuova attrazione turistica”.

“Da troppi anni la spiaggia del Burantì è di uso esclusivo dei proprietari degli immobili che insistono sulla cala, i quali continuano a tenere chiusi i cancelli della strada di accesso nonostante il 16 febbraio 2001 la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha stabilito che: “Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l’accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l’unica via per raggiungere una determinata spiaggia”. La richiesta fa seguito ai numerosi appelli fatti in passato da diverse associazioni ambientaliste oltre che alle varie istanze presentate negli anni dal consigliere del PD Gavino Tanchis e supportate da diversi membri dell’attuale maggioranza di governo.

Nella seduta consiliare di mercoledì 17 luglio il consigliere Alberto Zanetti ha interrogato la giunta sui passi fatti per rendere accessibile il tratto di costa di Cala Burantino. Nelle precedenti sedute di consiglio i Riformatori avevano presentato una breve segnalazione inerente l’accesso al tratto costiero algherese.

19 Luglio 2013