«Bruno smetta di mettere indebitamente il cappello su cose fatte da altri»

Il vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde replica ad un recente intervento del Sindaco di Alghero: «pensi ad amministrare e a non perdere risorse»

“Notiamo con dispiacere che le vicende extrapolitiche che impegnano Bruno gli impediscono di svolgere il suo ruolo con la necessaria lucidità e la dovuta serenità”. Così il vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde, che replica ad un intervento del Sindaco di Alghero (LEGGI), fatto a commento di alcune brevissime e marginali dichiarazioni fatte dal Consigliere azzurro a conclusione della sua conferenza stampa per illustrare i suoi primi 18 mesi di mandato (GUARDA). Intervento che Tedde definisce “caratterizzato da non inedita acredine e dalla trita visione politica fatta di annunci e dichiarazioni ad effetto”.

“Sarebbe utile -attacca Tedde- che la smettesse con la solita limacciosa litania con la quale mette indebitamente il cappello su tutte le opere pubbliche che il Governo, la Regione o altri comuni programmano sul territorio. Strada Sassari Alghero, progetto Iscola, risorse Area, per le balaustre e per il sistema idrico-fognario, depuratore di Olmedo etc. sono da accreditarsi ad altri soggetti, non escluso un ex Sindaco. Non vorremmo che per penuria di materia prima Bruno fosse costretto prima o poi ad appuntarsi sul petto l’organizzazione dell’Expo. Anche se dobbiamo riconoscere -prosegue l’ex Sindaco di Alghero- che ha investito 200.000 euro del Bilancio della Giunta Cappellacci per dare alloggio in città ai Rom, ma s’è dimenticato di avere contribuito al definanziamento di 470.000 euro per la sistemazione provvisoria dei Rom”.

“Così come ha relegato nell’oblio che a fronte di circa 8 milioni e mezzo di euro ottenuti da Sennori per opere pubbliche, il Comune di Alghero non ha avuto un euro perchè il Sindaco non ha firmato digitalmente un atto.” Secondo il consigliere regionale “non serve proseguire su questo solco, ma potremmo agevolmente farlo perchè è molto profondo. Gli algheresi sanno che il suo ruolo è privo di efficacia concreta anche se occupa il web con improbabili comunicati auto promozionali sostenuti da certa stampa che svolge un ruolo organico per motivi noti ai più. Come sanno -prosegue Tedde- che è inesistente il suo stretto collegamento con Pigliaru contrabbandato in campagna elettorale”.

“Apprezzo però il suo coraggio nel sostenere tesi del tipo “non abbiamo allestito il bike sharing perchè le biciclette devono essere movimentate e riparate quando si guastano”. Affermazioni di questo tenore possono apparire anche comiche, ma preoccupano le persone di buon senso. Se avesse preso la briga di informarsi avrebbe, peraltro, scoperto che la movimentazione e la manutenzione dei mezzi erano state poste in capo ad Alghero in House ed era stato acquistato anche un computer per consentire a Meta di gestire gli incassi.”

“Stia sereno Bruno, -commenta il Consigliere azzurro- continuerò a svolgere il mio ruolo di Consigliere Regionale di opposizione in modo sempre più pressante, facendo sentire il fiato sul collo a Pigliaru, in favore del territorio e non solo. E da politico e da cittadino continuerò ad osservare con attenzione il suo problematico percorso amministrativo. Così come non ho potuto non osservare -chiude Tedde- i suoi primi 18 mesi da Consigliere Regionale, che non hanno lasciato traccia alcuna”.

5 Ottobre 2015