Bruno guarda avanti: «Casa, lavoro e nettezza urbana» (VIDEO)

Questa mattina il sindaco Mario Bruno ha tenuto a Sant'Anna, insieme alla sua Giunta, una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio sui primi sei mesi di amministrazione e illustrato gli obiettivi futuri.

Questa mattina (lunedì) il sindaco Mario Bruno ha tenuto a Sant’Anna, insieme alla sua Giunta, una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio sui primi sei mesi di amministrazione. Sono stati esposti atti e iniziative, oltre che gli obiettivi futuri. Bruno ha parlato dell’emergenza abitativa e dei «numerosi stabili occupati», una situazione da risolvere al più presto, del lavoro e della disoccupazione, ma anche di Maria Pia, confermando «il parco urbano e un’ipotesi residuale di insediamenti alberghieri». Il sindaco ha poi parlato di nettezza urbana: «È stato fatto il bando e sono state fatte le offerte. Nei prossimi giorni si arriverà alla composizione della commissione e all’apertura delle buste. L’obiettivo è avere un servizio adeguato e all’altezza della città entro il mese di maggio».

Il primo bilancio sulle cose fatte e sulle priorità da affrontare nell’imminente e nel medio e lungo termine vede al centro tre punti fondamentali: casa, lavoro, verde e decoro urbano. Giunta e Consiglio hanno prodotto rispettivamente 200 delibere in 50 riunioni deliberative e 51 delibere in 26 sedute dell’Assemblea civica. «Un lavoro incessante – ha spiegato Mario Bruno nella conferenza stampa – che ci ha visti impegnati su tutti i fronti. Abbiamo messo da subito mano all’emergenza abitativa, sbloccando risorse per chiudere il capitolo degli alloggi a Sa Segada e portare a compimento l’iter per i 40 alloggi a Caragol e Carrabuffas. Ora abbiamo in programmazione nuovi interventi per ulteriori 28 alloggi con il finanziamento regionale di 3,6 milioni, il progetto social Housing e il bando il reperimento di abitazioni invendute dall’imprenditoria locale con delibera di indirizzo inoltrata alla Regione per finanziamento di 40 nuovi appartamenti».

«L’emergenza dell’igiene urbana ha la fine segnata» – fanno sapere dall’amministrazione:  «Nei prossimi giorni, la commissione esaminatrice delle offerte per il nuovo appalto sarà al lavoro e per i primi di Maggio partirà il nuovo servizio”. Si lavora inoltre per il decoro urbano, con i progetti di manutenzione in corso d’opera e la riqualificazione dei parchi urbani al centro delle iniziative. “Dal prossimo anno non ci saranno più i finanziamenti per i progetti occupazione per i cantieri lavoro – ha spiegato il Sindaco – e dovremo far fronte con i proventi della tassa di soggiorno che ci consentiranno di rendere più presentabile la città. Ma una città più presentabile non può prescindere dall’aspetto ambientale sul quale ci siamo spesi fin dal primo giorno. Il problema del sistema idrico e fognario e della depurazione presenta gravi carenze che con Abbanoa e Regione stiamo risolvendo con risorse e programmi nell’ambito del “Progetto Alghero” recuperando finanziamenti e attuando progetti specifici».

Dal lavoro, con i progetti Fixo e Garanzia Giovani per l’inserimento dei ragazzi nel mondo dell’impresa, con le previsioni di sviluppo legate al Puc – le linee guida saranno presentate entro i primi sei mesi del 2015 – alla sburocratizzazione della macchina amministrativa, alla ricaduta sull’economia e sullo sviluppo dei 10, 5 milioni della circonvallazione e degli 81 milioni del primo lotto della Sassari – Alghero, alla definizione dei programmi e della mission della Fondazione Meta, del programma di riqualificazione della Borgata di Fertilia, alle rete del gas e della fibra ottica. «Il lavoro avviato – spiegano da Sant’Anna – produrrà nel prossimo anno ulteriori preziosi risultati».

«Sarà importante – è stato aggiunto dal Sindaco – continuare lavorare per risolvere con efficacia anche le difficoltà provenienti dai tempi della burocrazia e dal nuovo ordinamento contabile che in questo scorcio di 2014, a fronte di diversi vantaggi, ha creato rallentamenti che specie nel settore dei servizi sociali abbiamo cercato, per quanto possibile, di evitare».

I. C., 5 Gennaio 2015