Brotu il cinghiale del parco

Ciao amico Josef, sono il tuo amico Brotu e ti scrivo in “cinghialese” che poi tu tradurrai per gli umani normali. Ti ricordi che due anni fa, quando mi investirono quelle due zoccole ubriache mentre io attraversavo la strada, eravamo tutelati e guai a chi ci toccava? Infatti per quella causa che vinsi mi dettero 100 quintali di ghiande; ora invece tutto ad un tratto c’è stato un cambiamento radicale verso la nostra specie. Pensa che ogni sabato arrivano 50 cacciatori scelti da una selezione di 3.000, quindi i migliori si presume e ci sparano addosso proprio ora che le nostre femmine sono tutte incinte: mi puoi spiegare come mai questo cambiamento? Non penso che sia perchè siete alla fame e non potete più manco comprarvi due ali di pollo e allora perchè mangiate cinghiale? Grazie per l’ospitalità e a presto caro amico Josef e vieni a trovarmi, casomai di sabato.

Caro Brotu, amico mio, questi sono tempi duri per tutti, noi umani perchè siamo nel bel mezzo di una forte crisi; per molte famiglie dopo il venti del mese, finiti i soldi del misero stipendio a tavola, a pranzo e a cena, si beve un bicchiere di acqua ed il capo famiglia legge il libricino editto da Renzi ed il suo Governo con scritto, signori, Italiani, abbiate pazienza, sorridete, non scoreggiatevi, prendetela con filosofia, la crisi sta passando fra pochi anni tutta questa fame sarà un bel ricordo, e mentre noi politici con altri pochi milioni di benestanti si continua ad ingrassare, voi, la maggioranza del paese, quelli che sopravviveranno sarete più magri ed in perfetta linea con i paesi del terzo mondo. Quindi, caro Brotu, capisci che il primo motivo è questo, il secondo, forse meno importante, è che nel corso dei decenni che siete stati tutelati avete distrutto campagne e raccolti, rovinato centinaia di auto e qualche volta qualcuno si è fatto molto male. Mi chiedi perchè proprio ora che le femmine sono incinte: è tutto studiato, come la storia insegna se ne uccidi una pregna prendi due piccioni con una fava. Proprio ieri si parlava in consiglio comunale di fare di voi cinghiali una nuova saltizza al rosmarino e ai frutti del mare del Parco di Porto Conte e per far digerire meglio la nuova tassa di soggiorno ai turisti si pensava di offrire un quarto di cinghiale oppure un ciobu de saltizza di cinghiale. Secondo me la trovata del sindaco orso Bruno è geniale, per anni nel parco hanno mangiato a scrocco cani porci e cinghiali,sarebbe giusto che ora una famiglia di turisti di 4 componenti pagasse la modica cifra di 8 euro al giorno 8 euro al giorno, magari ricevendo in regalo una saltizza di cinghiale oppure una coscia. Così facendo ci liberiamo delle bestie del parco e introitiamo milioni di euro per i concittadini algheresi che sono sommersi dalla rogna. Tu Brotu, amico mio non temere, sei vecchio e saggio e perciò ti consiglio di non uscire il sabato , e anzi, se puoi organizza un trasloco collettivo in altra località: il mio direttore ti sarà grato se lo aiuterai a imporre ai tuoi con­cinghiali di non arargli nottetempo la campagna. Se riuscirai nell’ardua impresa organizza un incontro di commiato in aperta campagna per fare un bel festino collettivo. In cambio mi adopererò a spianarti la strada per la realizzazione di un ‘campo profughi’ a protezione totale.