Bilancio, Patto Civico fa le pulci a Bruno

"Bene hanno fatto i revisori a rimandare a novembre l'amministrazione comunale" scrive in una nota Stefano Lubrano

Il bilancio è il documento basilare per una amministrazione comunale ed il DUP, nel nuovo ordinamento contabile, è l’elemento cardine; nel caso in cui tale documento presenti incongruenze ed incoerenze il rischio che venga impugnato è ancora molto elevato con l’eventuale annullamento da parte della Corte dei Conti e/o TAR e conseguente conclusione di questa esperienza amministrativa. Alghero non si può permettere altre fermate. In questo senso Patto Civico ha ritenuto di dover segnalare le criticità presenti nel DUP, criticità che sono di tipo strutturale e non formale. Le annotazioni ed i rilievi pervenute dai Revisori, fatto mai avvenuto in precedenza, confermano la fondatezza di quanto segnalato da Patto Civico

I revisori infatti a pagina 17 punto 8 della relazione confermano che il DUP non è un semplice documento in cui sono riportate delle “dichiarazioni di intenti” ma è “…la guida strategica ed operativa dell’Ente… e costituisce il presupposto per tutti gli atti di programmazione di settore fra cui piano triennale lavori pubblici, piano del fabbisogno del personale, piano alienazioni ecc”. Affermato questo i revisori rendono chiaro, sempre nello stesso punto che “gli strumenti di pianificazione (ovvero gli atti sopra citati) devono essere opportunamente rivisitati alla luce delle linee programmatiche stabilite nel DUP.” In sostanza i revisori rilevano le mancanze su Piano Triennale Opere Pubbliche, Piano del fabbisogno del personale e “consigliano” al sindaco ed alla giunta comunale di correggere tali difetti.

Consideriamo il tema del personale e della macrostruttura, che regola l’assegnazione degli incarichi ai dirigenti. Nel nostro precedente documento abbiamo rilevato che vi era incongruenza tra quanto disposto dal Commissario con delibera n. 11 di marzo 2014 e quanto riportato nel DUP, in particolare in relazione alla volontà dell’amministrazione di assumere un nuovo dirigente non previsto dalla pianta organica. I revisori, in ragione di ciò, accogliendo la segnalazione di Patto Civico dicono chiaramente a pag 20 al punto 8.1.2 che il comune, prima di procedere ad una eventuale assunzione, deve apportare una serie di modifiche alla macrostruttura dirigenziale, al piano del fabbisogno del personale ed attuare una variazione di bilancio. D’altro canto la stessa Regione ha sospeso la delibera n. 46 per l’assunzione di un nuovo dirigente chiedendo al Comune spiegazioni in merito. Risulta inoltre paradossale che occorra già prevedere una variazione di bilancio prima ancora che questo venga approvato.

Le somme non presenti nel bilancio per opere pubbliche indicate nel piano triennale non sono, come qualche buon tempone, referente di una lista dell’attuale maggioranza in consiglio, vuol far credere un modo diverso di fare il bilancio. Il bilancio ed il DUP in particolare, come dichiarato dai revisori, sono strumenti contabili e non una dichiarazione di intenti buona per una campagna elettorale. A chi non piacerebbe dare soldi a tutti, dare case a tutti, dare lavoro a tutti. Il dovere di un amministratore però è quello di dire cosa vuole fare, come lo vuole fare e con quali soldi; se non si hanno i soldi ed addirittura non si sa dove prenderli non bisogna inserirli nei documenti contabili come DUP, bilancio e atti di porgrammazione collegati. In questo modo si corre il rischio di prendere in giro i cittadini.

E questo rischio è elevato in diversi casi riscontrati nella lettura del DUP, e, fra questi, ne ricordiamo due, tra l’altro citati nel nostro precedente comunicato. Nel piano triennale delle Opere Pubbliche vi sono numerosi inteventi previsti senza alcuna copertura, fra questi viene scritto che nel 2015 si vuole realizzare lo Sport Center e si indica una spesa di € 2,6 milioni, ma in bilancio non c’è alcuna traccia di questi importi.

L’altro esempio riguarda il problema della casa.Nel DUP poi si fà riferimento ad “investimenti per case da affittare alle famiglie bisognose” e si legge che entro il 31 agosto si doveva pubblicare in tal senso un bando. Ad oggi nessun bando è stato pubblicato, ed in bilancio non si trova alcuna cifra in entrata ed in uscita, nè è stato redatto alcun regolamento per gli affitti, non è stato stabilito alcun canone di affitto e non sono previsti gli incassi complessivi. in questo modo si rischia solo di illudere chi è in attesa di una abitazione. Lo ribadiamo quando si amministra non lo si fà con le intenzioni ma con le azioni e se queste non hanno copertura finanziaria non le si indica nei documenti contabili Così come quando si compila il DUP lo si deve fare evitando di inserire azioni fuori legge come l’idea dell’affidamento diretto di progettualità all’università.

Bene hanno fatto i revisori a rimandare a novembre l’amministrazione comunale chiedendo di “migliorare il DUP in termini di coerenza con gli altri strumenti di programmazione”, e porre rimedio al fine di sbloccare la spesa per tali voci. Una maggiore attenzione e competenza nello stilare DUP e Bilancio da parte della maggioranza avrebbe evitato questi intoppi.

Auspichiamo che vi sia da parte di tutte le forze politiche oggi al governo della Città, un diverso atteggiamento verso il DUP ed il bilancio perchè sono la linfa vitale dell’amministrazione e considerino i suggerimenti e le critiche costruttive come valore fondante della capacità di confrontarsi per il bene della Città. Il DUP ed il bilancio sono a tutt’oggi a rischio impugnazione e annullamento con gravi conseguenze per la Città che, lo ribadiamo, non può permettersi l’ennesimo arresto.

 

Stefano Lubrano

Presidente Patto Civico Alghero

 

2 Settembre 2014