Big Data e Analytics, il cuore pulsante della competitività aziendale che si traduce in numerosi posti di lavoro

Ogni azione online, transazione, interazione con un dispositivo digitale genera inevitabilmente dei dati. Una mole enorme di informazioni che, se correttamente raccolte, gestite e analizzate, può trasformarsi in un vantaggio competitivo senza precedenti, per le aziende.

Questo è il principio che ha reso i Big Data e le Analytics veri e propri pilastri strategici per il business moderno.

Le aziende che hanno saputo sfruttare le potenzialità dei dati sono riuscite a comprendere meglio i propri clienti, ottimizzare le operazioni interne, prevedere i trend di mercato e persino anticipare le crisi.

D’altra parte, il volume globale dei dati digitali continua a crescere a ritmi vertiginosi e si prevede persino che entro i prossimi anni raggiungerà cifre mai viste prima.

Tuttavia, non basta raccogliere informazioni. La vera sfida è saperle interpretare in modo efficace per generare insight concreti e orientare le decisioni aziendali.

Questo richiede competenze avanzate, che spaziano dalla statistica all’intelligenza artificiale, passando per una profonda comprensione dei processi di business.

In questo contesto preciso, entra in gioco la figura del Data Analyst, un professionista capace di tradurre la complessità dei dati in azioni strategiche.

Senza dubbio si tratta di uno dei profili più richiesti sul mercato, proprio per le sue competenze nel gestire il vero carburante della crescita aziendale.

Le imprese, indipendentemente dal settore di appartenenza, hanno compreso che senza una gestione intelligente dei dati si rischia di restare indietro rispetto alla concorrenza e questa consapevolezza sta alimentando una domanda crescente di talenti qualificati, pronti a guidare la transizione verso un’economia sempre più data-driven.

Il futuro del lavoro, in questo campo, appare promettente, quindi, ma pone anche una questione chiave, come dotarsi delle competenze necessarie per rispondere a queste sfide?

Alcuni tra gli enti di formazione più prestigiosi a livello nazionale stanno offrendo una risposta concreta a questa nuova esigenza, attraverso corsi altamente focalizzati e mirati sulle competenze necessarie a bucare il mercato.

Ne è un esempio lampante 24ORE Business School col suo Master in Data Analyst, un percorso online che punta molto su Data-Driven Decision Making.

Nella pratica si traduce come un approccio integrato, che unisce la formazione tecnica su linguaggi di programmazione, data visualization e strumenti di analytics a una visione manageriale, che prepara i partecipanti a dialogare con il top management e a supportare processi decisionali complessi.

Il master non si pone, quindi, solo come forma di apprendimento di strumenti tecnici, ma sulla capacità di trasformare l’analisi dei dati in scelte strategiche per l’azienda.

La modalità online, pensata per conciliare formazione e lavoro, è arricchita da laboratori pratici, casi studio e project work che simulano sfide reali, garantendo un apprendimento concreto e immediatamente spendibile.

Inoltre, la faculty composta da professionisti del settore offre un contatto diretto con il mondo del lavoro e le sue dinamiche in continua evoluzione.

In un panorama in cui le aziende sono sempre più assetate di competenze data-driven, formarsi seguendo i percorsi più promettenti vuol dire prepararsi a diventare protagonisti del cambiamento.

25 Luglio 2025