Basket, Venezia espugna Sassari nel posticipo della quinta giornata

L’Umana Venezia si impone al PalaSerradimigni 70-82 incassando i due punti del posticipo della quinta giornata. Alla Dinamo non bastano Alexander (17 punti), Varnado (14 + 7 rimbalzi) ed Eyenga (14).

È la Reyer Venezia a conquistare il posticipo della quinta giornata condotta dal trio Goss, Peric e Owens. I padroni di casa partono bene nel primo tempo, impattando sul tentativo di rimonta orogranata della seconda frazione e chiudendo i primi 20 minuti in vantaggio di una lunghezza. Nel secondo tempo però una serie di triple di Goss danno energia agli ospiti che volano sul +10. Nell’ultima frazione il tentativo di rimonta del Banco, condotto da Varnado e Alexander, è vano. Doppia cifra per Varnado, autore di una prestazione da 14 punti e 7 rimbalzi, Alexander (17 pt, 6 rb e 4 assist) ed Eyenga (14 pt, 4 rb e 4 assist).

La Dinamo Banco di Sardegna si presenta di fronte al suo pubblico dopo la vittoria di Varese e la trasferta in Israele. I giganti di Meo Sacchetti, che oggi firmerà la partita numero 300 sulla panchina della Dinamo, ripartono dagli applausi che i cinquemila del palazzetto gli hanno dedicato al termine del round 2 contro il Cska e scenderanno in campo determinati a dare un segnale importante. Questa squadra è pronta a combattere e vuole mostrare al suo pubblico di che pasta sia fatta.

Il match. Coach Meo Sacchetti manda in campo Logan, Alexander, Stipcevic, Eyenga e Varnado, coach Recalcati risponde con Goss, Bramos, Green, Owens e Ress. È Owens ad aprire i giochi ma la Dinamo mostra subito i denti con Alexander e Stipcevic. Eyenga mette a referto 6 punti e coach Recalcati chiama timeout (13-4). I lagunari trovano in Peric il faro per accorciare le distanze, anche Goss aiuta dall’arco ma i biancoblu li ricacciano indietro chiudendo il primo quarto 20-13. Nella seconda frazione la Reyer non ci sta e con Peric, Owens e Tonut si riporta a un possesso di svantaggio (25-22). Petway trova il feeling con il canestro infilando due triple. Venezia esce bene dal timeout con Tonut a firmare il sorpasso dalla lunetta, controsorpasso di Alexander. Si va negli spogliatoi sul 35-34. Al rientro dall’intervallo lungo Venezia trova lo strappo con il cecchino Goss, i lagunari recuperano il gap e si portano avanti. L’ex Roma, Green e Owens ed è +10 Umana; la rimonta biancoblu parte da Varnado (8 punti solo nella terza frazione) con l’aiuto di Eyenga . Una tripla di Stipcevic firma il -1 ma gli ospiti non si perdono d’animo e con Ortner e Peric impongono un break di 12-2. Il quarto si chiude 54-64. Negli ultimi dieci minuti gli ospiti sanciscono la vittoria con le bombe di Goss, Green e Viggiano, Alexander prova a mettersi la squadra sulle spalle ma il divario è troppo ampio. Finisce 70-82.

Ad aprire la sala stampa il coach della Reyer Venezia Carlo Recalcati: “Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile, conosciamo le caratteristiche di Sassari e le capacità che sa mettere in campo e al primo tempo ci ha punito prendendo anche un discreto vantaggio. Nel secondo quarto abbiamo reagito, ci abbiamo sempre creduto e non ci siamo fatti trascinare, la nostra difesa ci ha permesso di recuperare. Nel secondo tempo abbiamo migliorato crescendo nelle percentuali di tiro e nei possessi. Giocare contro la Dinamo non è facile, abbiamo sacrificato il nostro modo di giocare per fronteggiare al meglio il sistema di Sassari. Siamo stati premiati nelle nostre scelte e questo servirà tanto alla nostra autostima”.

Il coach della Dinamo Meo Sacchetti ha commentato così: “Nel primo tempo non dovevamo andare a riposo in quel modo dopo il vantaggio che avevamo preso. Loro hanno fatto un bel terzo quarto e noi non siamo più riusciti a mordere in difesa, quando loro hanno recuperato, noi non avevamo più energie. Alla fine abbiamo cercato di recuperare con un po’ di cambi per avere in campo maggiore aggressività. Dobbiamo ritrovare forze ed energie nel reparto dei piccoli e ancora qualche lungo, Petway stasera ha iniziato a farci vedere qualcosa; Logan non ha fatto una bella gara ma credo che questo non avrà strascichi e riprenderà il suo ritmo senza difficoltà. Sappiamo che possiamo fare meglio”.

In chiusura il capitano biancoblu Jack Devecchi: “Siamo delusi, non è bello perdere così soprattutto in casa, che dovrebbe essere il nostro fortino. Siamo coscienti che il problema è nella difesa perché nell’attacco le soluzioni le abbiamo. Ora bisogna lavorare testa bassa e andare avanti, abbiamo una maglia da onorare con uno scudetto da difendere”.

Dinamo Banco di Sardegna 70 – Reyer Venezia 82
Parziali: 20-13; 15-21; 19-30; 16-18.
Progressivi: 20-13; 34-33; 54-64; 70-82.

1 Novembre 2015