Riscossione avvisi Tari 2016-2018, l’Assessore Daga: “nessun aggravio verso le fasce più deboli”

L'Amministrazione spiega il piano di riscossione: sostenere le famiglie in difficoltà e, al contempo, far funzionare il sistema delle entrate per una comunità più equa.

“L’Amministrazione non ha alcuna mira punitiva nei confronti dei contribuenti e sostiene le famiglie e le fasce più deboli e non lascia indietro nessuno. Abbiamo l’obbiettivo, con strumenti e risorse, per andare incontro alle esigenze di chi si trova in difficoltà, ma abbiamo il dovere di far funzionare il sistema delle entrate. Lo stiamo facendo, con i risultati che abbiamo promesso: il rilancio della Secal e la piena operatività nelle funzioni ordinarie, di accertamento e coattive. Chi ci accusava di voler affossare la partecipata oggi ci accusa di farla funzionare nel pieno della sua operatività”. L’Assessore alle Finanze Enrico Daga ribadisce i principi che guidano l’azione dell’Amministrazione sul tema della fiscalità.

“Non si colpiscono le famiglie in difficoltà – spiega – ma si ristabilisce un principio, ovvero, chi può deve pagare, chi non può sarà aiutato: l’amministrazione non lascerà indietro nessuno. È questo il senso di una comunità giusta, non la propaganda di chi pensa che si possa governare per slogan. Se tutti pagano il giusto, ciascuno pagherà meno. Questo approccio concilia rigore nei confronti dei contribuenti inadempienti con attenzione verso i più vulnerabili. È così che si costruisce una comunità equa e sostenibile».

L’attività della Secal si sta svolgendo su pratiche a ridosso della prescrizione, si tratta di avvisi Tari 2016, 2017, 2018, notificati tra il 2021 e il 2023, per i quali sono stati emessi solleciti a tra gennaio e febbraio 2025 per circa 4.315.000,00 euro.  A seguito dei solleciti di febbraio, e dopo gli avvisi di intimazione e campagna comunicativa, sono stati introitati circa 400.000 euro. Le attività di riscossione coattiva che ora la Secal riesce per la prima volta ad eseguire dopo un appropriato percorso di implementazione di strumenti informatici e di formazione e di personale, rientra nel contratto di servizio stipulato con il Comune di Alghero, è dovuta per legge e per contratto di servizio.

“Non è dato sapere quanti dei destinatari degli avvisi siano anziani, persone in difficoltà economica, ma è sicuro che  faremo di tutto per tutelare le fasce più deboli, sostenendole con le misure apposte messe a disposizione anche per pagare i tributi comunali”, precisa l’Assessore.  “Quello che possiamo affermare con responsabilità – conclude Daga – è che, a differenza di quanto ci si accusa, stiamo programmando seriamente  la riscossione mettendo i cittadini in stato di bisogno nelle migliori condizioni possibili per adempiere ai propri obblighi, ma abbiamo il dovere di rispettare coloro che pagano regolarmente i tributi”.

5 Agosto 2025