Attentati Parigi: fuggono dal Bataclan, ma poi tornano dentro per salvare l’amico

Una coppia britannica di Southampton ha dimostrato un incredibile coraggio. Dopo essere riuscita ad uscire dal teatro dopo si è consumato il massacro di venerdì, si è accorta che un amico era ancora dentro. E così si è ri-fiondata dentro per recuperarlo.

La loro è una delle tante storie che stiamo conoscendo in questi giorni dai sopravvissuti della strage del teatro Bataclan di Parigi. Ma nel racconto di Maria Fearless e Patrick Moore, c’è anche qualcosa in più. La coppia originaria di Southampton, in Regno Unito,  era lì per assistere al concerto degli Eagles of Death Metal, quando improvvisamente si ritrovata nell’inferno scatenato dai terroristi. Sono riusciti entrambi a salvarsi, ma all’esterno della sala si sono accorti che con loro non c’era più il loro amico Brian Saunders.  “Non potevamo andarcene senza di lui, la calca lo stava calpestando, così siamo tornati indietro, l’abbiamo afferrato e l’abbiamo portato fuori. Intorno a noi sentivamo gli spari” ha spiegato la coppia al Mirror. “Vedevo persone che fuggivano, inciampando sui gradini, non ricordo di aver sentito qualcuno urlare” dice Maria, 50 anni.

“Era tutto così surreale, sembra quasi che non stesse accadendo veramente”.  La donna dice che stava scattando una foto quando ha sentito degli spari: “Inizialmente ho pensato fossero dei petardi, fuochi d’artificio che facevano parte dello spettacolo. Poi ho visto lampeggiare e solo più tardi ci siamo resi conto di quello che stava davvero accadendo”. Miracolosamente Maria e Patrick sono rimasti illesi, Brian se l’è cavata con una clavicola rotta. Maria e Patrick hanno poi lodato i servizi di polizia e di sicurezza francese, definendoli “molto rapidi, veloci e efficienti”. Patrick, 49 anni, ha aggiunto: “E’ stato un attacco al cuore della società. Ora il tempo ci dirà se i raid aerei sono stati la strada giusta”.

Tratto da www.fanpage.it ©

Biagio Chiariello, 19 Novembre 2015