Attacchi terroristici a Parigi, 129 morti. Kamikaze allo stadio

Attentati kamikaze e sparatorie in diverse zone nella capitale francese. Il presidente Hollande dichiara lo Stato di emergenza e chiude le frontiere.

Ancora paura in Francia. A pochi mesi dall’attentato alla redazione di Charlie Hebdo, una sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato la morte di 129 persone. 352 i feriti.

I terroristi hanno fatto irruzione nel Bataclan la “sala da spettacolo” di Parigi nell’XI arrondissement, diventato da ieri 14 novembre il simbolo del nuovo terrore di matrice islamica nella capitale transalpina. La sala da concerti ospitava l’esibizione degli EoDm, gli Eagles of Death Metal, una band americana della California che suona hard rock.

Stando a quanto riportato, degli uomini vestiti di nero hanno fatto irruzione nella sala e, dopo aver preso in ostaggio il pubblico presente, avrebbero cominciato a sparare all’impazzata, freddando le persone una per una, proprio come una esecuzione. Alcuni assalitori hanno fatto detonare le cinture esplosive che indossavano e hanno sparato con armi da fuoco. I terroristi sparavano e ricaricavano, incessantemente. In seguito i commando antiterrorismo sono entrati nella sala. Tre assassini dell’Isis sono stati uccisi dalle teste di cuoio, altri tre arrestati.

Attacchi multipli e diverse eplosioni anche allo Stade de France dove si giocava l’amichevole Francia-Germania. Il presidente francese Hollande era presente quando ci sono state le esplosioni, almeno tre, una pare ad opera di uno o due kamikaze, ed è stato subito evacuato e trasportato all’Eliseo. All’interno dello stadio sarebbero morte almeno trenta persone.

Tratto da www.fanpage.it ©

14 Novembre 2015